Un antico Cromlech celtico da scoprire al confine tra Italia e Francia, cascate tra le più belle d’Italia e antiche miniere, senza dimenticare specialità gastronomiche e tanti percorsi in bicicletta
22.07.2024 12:31
Nota fin dai tempi dei romani perché da cui passava la Via delle Gallie, La Thuile è una delle località più rinomate della Valle d’Aosta ed è il punto di riferimento per gli appassionati di attivtà outdoor in tutte le stagioni. È facilmente raggiungibilein dieci minuti d’auto dall’uscita dell’autostrada di Morgex, lungo una strada sicuramente apprezzata dagli amanti della guida.
Prima di puntare dritti alla meta, però, valut te la possibilità di fermarvi a Pré-Saint-Didier, località nota per le sue acque termali fin dai tempi dei romani. I primi stabilimenti vennero però costruiti solo nel XIX secolo e il paese si è sviluppato attorno a questa realtà, che ancora oggi è fonte di attrazione per tutti coloro che vogliono godere di una giornata di relax circondati da splendide vette e con vista sul Monte Bianco.
Riprendendo la strada per raggiungere La Thuile, una sosta alla passerella panoramica sull’Orrido di Pré-Saint-Didier è d’obbligo: dista appena cinque minuti a piedi dal parcheggio e il sentiero è percorribile da tutti. Solo non bisogna soffrire di vertigini, perché il vuoto sotto la passerella supera i 160 metri e offre un’incredibile vista sulla gola dell’orrido e sulla grotta dalla quale scaturiscono le acque termali.
Alzando gli occhi, invece, si rimane rapiti dalla maestosità del Monte Bianco, con le sue creste aguzze e le distese di ghiaccio. Lasciato l’Orrido e raggiunta La Thuile, si ha solo l’imbarazzo della scelta tra le diverse attività sportive praticabili in questa zona dell’Alta Valle.
Le seggiovie del comprensorio Espace San Bernardo sono attrezzate per il trasporto delle mountain bike e permettono ai biker di salire velocemente in quota e accedere al bike park e agli itinerari a loro dedicati: 170 km di percorsi con un’ampia varietà di terreni adatti a tutti i livelli di preparazione. Anche le escursioni a cavallo sono attività molto apprezzate in zona, con percorsi dedicati a chi deve fare pratica, come quelli lungo il fiume, e quelli più adatti a chi sa già andare al galoppo, si tuati nelle valli più aperte come quella di Petosan. Non mancano naturalmente i percorsi di trekking: tra i numerosi sentieri disponibili, da non perde- re sono quelli che portano alle cascate del Rutor, considerate tra le più belle d’Italia, e quelli delle miniere, che si trovano nel Bosco del Buic. La Thuile, però, non offre solo la possibilità di praticare sport, ma anche di fare un tuffo nella storia: percorrendo la strada che porta verso la Francia, infatti, si trovano un Cromlech celtico, antichi resti romani e uno dei giardini botanici più alti d’Europa.
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