La giapponese Liberty Walk ha svelato a Tokyo la sua estrema reinterpretazione della classica V12 di Sant'Agata Bolognese
14.01.2025 ( Aggiornata il 14.01.2025 12:20 )
Tra tutte le Lamborghini uscite in oltre 60 anni dalle linee di Sant'Agata Bolognese, la Miura è probabilmente la più iconica e amata dagli appassionati. Prodotta a cavallo tra gli anni '60 e '70, e prodotta in meno di 800 esemplari, la V12 del Toro è passata alla storia per le sue linee morbide e dinamiche disegnate da Marcello Gandini, con la meccanica progettata da Gian Paolo Dallara, Giotto Bizzarrini e Paolo Stanzani. Elaborare un modello del genere potrebbe apparire un azzardo, ma non per Liberty Walk, tuner giapponese noto per i suoi bodykit e che in passato ha già messo mano a “mostri sacri” come Lamborghini Countach e Ferrari F40.
Lamborghini Miura by Liberty Walk
Arriva dal Giappone il tuning estremo dell'iconica sportiva V12 del Toro: bodykit, assetto ribassato, prese d'aria aggiuntive e aerodinamica stravolta con un enorme alettone posteriore la rendono impossibile da non notare
Guarda la galleryLiberty Walk ha svelato la propria personale reinterpretazione della Miura al Tokyo Auto Salon, kermesse giapponese dedicata alle auto elaborate e che ogni anno attira migliaia di visitatori mettendo in mostra elaborazioni di ogni tipo, incluse quelle più estreme. La Lamborghini Miura di Liberty Walk è stata indubbiamente una di queste.
Sebbene abbia mantenuto invariate le linee disegnate da Gandini negli anni '60, la Miura del tuner giapponese appare completamente stravolta rispetto al modello originale. La carrozzeria è stata infatti allargata con un nuovo bodykit, mentre l'altezza da terra è stata ridotta al minimo con l'adozione di un assetto super ribassato. Come fu per la Countach e la F40, anche la Miura è stata “vestita” con una livrea bianca su cui spicca un sole rosso (ispirato alla bandiera del Giappone) e i loghi del tuner e di alcuni sponsor.
A catturare l'attenzione, però, sono le prese d'aria aggiuntive e le appendici aerodinamiche che includono un diffusore, canard, minigonne, spoiler anteriore e un enorme alettone posteriore.
Nessuna informazione, al momento, è stata invece rilasciata per quanto riguarda la meccanica della Miura. La quale, di serie, era equipaggiata di un V12 da 3,9 litri capace di generare nella sua versione più spinta 385 cavalli, sufficienti a spingerla a 290 km/h. Liberty Walk non ha neppure comunicato il prezzo della propria elaborazione, ma si tratta di un tema probabilmente marginale considerando che le valutazioni della Miura superano abbondantemente il milione di euro, e che le varianti più rare come la SV raggiungono la soglia dei tre milioni.
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