Un lavoro certosino ha portato un appassionato inglese a trasformare la più prestazionale delle Peugeot 206 stradali, la RC 180 cavalli, in un esemplare che si rifacesse il più possibile alla 206 WRC
18.11.2024 ( Aggiornata il 18.11.2024 09:32 )
Come se fosse appena uscita dal reparto Peugeot Sport, in un tuffo nel passato di oltre 20 anni. La Peugeot 206 RC (così commercializzata in Italia, quella che altrove era la 206 GTi) in vendita nel Regno Unito conserva, della versione sportiva prodotta in serie, giusto il motore 2 litri aspirato da 180 cavalli, abbinato al cambio manuale 5 marce.
Tutto il resto è un'elaborazione attenta, per rendere l'auto una 206 WRC-replica. La richiesta di 25.000 sterline, 30 mila euro al cambio attuale, secondo il venditore è giusto equivalente al monte ore necessario per trasformare la 206 RC in WRC-replica: 624 ore di lavoro.
L'elaborazione curata da un appassionato inglese ha dato vita a una Peugeot 206 da rally vicinissima nel design al prototipo che corse e vinse nel mondiale tra il 1999 e il 2003. Con Gronholm vinse il titolo Piloti nel 2002 e 2003, il Costruttori nel 2000, 2001 e 2002
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In pezzi, si contano oltre 11 mila sterline (13 mila euro) per la realizzazione dell'intera carrozzeria, sulla quale spicca il vero spoiler in carbonio da WRC che, sulla 206 del mondiale rally era l'elemento distintivo insieme alle carreggiate allargate. E tanto, tanto altro, a partire dalle quattro ruote motrici e dagli oltre 300 cavalli.
L'elaborazione è pregevolissima e ha componenti di altissimo livello come i cerchi Dynamag da 18 pollici, in magnesio. I pannelli porta sono stati sostituiti da elementi in fibra di carbonio. All'interno, spazio a due sedili OMP, come il volante. Resta una trazione anteriore ma con il plus del differenziale a slittamento limitato.
Altri particolari degni di nota comprendono la linea di scarico su misura, le boccole in poliuretano, nuove barre antirollio, freni con pinze Brembo, ammortizzatori AP coilover.
Nel realizzare la replica WRC, oltre alle grafiche in vinile c'è anche l'equipaggio degli specialisti sull'asfalto, i fratelli Panizzi, Gilles ed Hervé.
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