Il tuner tedesco ha messo le mani sulla sportiva e l’ha trasformata, incrementando prestazioni e stravolgendone l’estetica
11.04.2024 ( Aggiornata il 11.04.2024 15:44 )
Questa volta a passare dalle mani di Manhart, noto tuner tedesco, è toccato alla nuova BMW M2. E vedendo le immagini possiamo dire che le modifiche non sono mancate, tanto che si può parlare a tutti gli effetti di una trasformazione, dalla carrozzeria, all’assetto, al motore. Vediamo tutto nel dettaglio.
Il tuner tedesco ha stravolto la sportiva: motore completamente rivisto fino a 715 CV, carrozzeria magenta con dettagli dorati e via i sedili posteriori.
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Iniziamo col motore, un 3.0 biturbo che è stato completamente aggiornato, con modifiche alla centralina e con l’aggiunta di un nuovo sistema di aspirazione, oltre a un nuovo impianto di scarico con terminali da 100 mm e valvole a controllo elettronico. In questo modo la BMW M2 riesce a sprigionare 715 CV e 850 Nm (ovvero +255 CV e 300 Nm rispetto al modello di serie). Manhart, tuttavia, non ha fornito informazioni sulla velocità massima e sull’accelerazione 0-100, ma viste potenza e coppia ci aspettiamo numeri decisamente alti.
Con il kit carrozzeria color magenta, con tanto di adesivi dorati e vistosi elementi aerodinamici, la versione della M2 di Manhart non passa di certo inosservata. Troviamo una calandra a doppio rene, ma anche nuovi inserti nei paraurti, uno splitter e un’ala posteriore enorme. Ci sono poi cerchi in lega da 21” e sospensioni KW Variant 4, che hanno abbassato l’auto di qualche centimetro. Internamente, via i sedili posteriori, mentre è stato inserito un roll bar. Prezzo su richiesta.
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