Sedute ergonomiche, a regolazione multipla, con ventilazione e massaggio. La certificazione AGR arriva al termine di un lungo percorso di sviluppo
09.02.2017 15:00
C'è chi entra ed esce dall'auto 50 mila volte a settimana. Sono Bernd, Werner, Oliver e Marius, ovvero, chi deve assicurarsi che i sedili della gamma Opel siano non solo comfortevoli, ma anche resistenti. I quattro esperti non solo altro che dei "robot", cuscini imbottiti di schiuma e con un rivestimento esterno in materiale simile al jeans, utilizzati nel centro di sviluppo tecnico Opel a Russelsheim per testare i sedili che puntano a ottenere la certificazione dell'ente indipendente AGR.
Opel, la comodità dei sedili AGR
Sedute ergonomiche e con 18 regolazioni a cui si aggiungono le soluzioni di ventilazione e massaggio. La certificazione AGR arriva al termine di un lungo percorso di sviluppo.
Guarda il video50 mila simulazioni di ingresso e uscita dall'auto equivalgono al ciclo di vita dell'intera auto concentrato in una settimana ed è il test condotto sui sedili premium ergonomici e quelli comfort di serie sui modelli Opel. Dopo i test, gli ingegneri esaminano la struttura del tessuto, per capire se i sedili potranno resistere alle sollecitazioni future. «Di solito il colore scompare e la superficie è un po' graffiata, ma la cosa più importante è che la schiuma sottostante non sia danneggiata e che la struttura del tessuto resti stabile», spiega Andrew Leuchtmann, Senior Manager GME Interiors.
Opel, la comodità dei sedili AGR
Sedute ergonomiche e con 18 regolazioni a cui si aggiungono le soluzioni di ventilazione e massaggio. La certificazione AGR arriva al termine di un lungo percorso di sviluppo.
Guarda la gallerySedili comfortevoli sono un must per modelli rivolti a chi percorre tanti chilometri al volante, e costituiscono un vantaggio non trascurabile per chiunque, indipendentemente dal tempo passato in auto. Il primo marchio di qualità AGR in Opel arriva nel 2003, staccato con la Opel Signum, poi toccò alla Insignia, nel 2008. Al di là della cura realizzativa, i sedili ergonomici Opel sono stati sviluppati per essere ben 10 kg più leggeri nell'applicazione su Opel Astra Sports Tourer, grazie all'impiego di acciai ultraresistenti.
I robot necessitano di una taratura, che viene effettuata attraverso rilevamenti condotti con soggetti in carne ed ossa, per replicare fedelmente le zone di carico sul sedile e trasferire i valori ai robot. «I test vengono effettuati inserendo i prototipi del sedile in una vettura reale. Infatti, il sedile di Meriva è posto più in alto e il movimento d’ingresso è completamente diverso rispetto a quello che viene effettuato su nuova Astra Sports Tourer, dove i sedili sono in una posizione più bassa».
Nella fase dello sviluppo di un sedile ergonomico - l'ultima generazione Opel offre la regolazione in 18 direzioni, imbottiture laterali comprese, oltre a essere ventilati, con massaggio integrato e funzione memory - non può mancare il test alla guida; sono 9 gli esperti che si alternano al volante e solo dopo l'ok alle caratteristiche dei prototipi esaminati si procede con la produzione di serie.
Opel Insignia Grand Sport, più spazio meno peso
Sviluppare un sedile è un lavoro che richiede 5 anni di impegno, di cui 2 destinati alla ricerca e implementazione di soluzioni innovative. Leuchtmann anticipa l'arrivo di sviluppi importanti sul fronte delle funzioni massaggio integrate ai sedili, e in Opel si lavora alla terza generazione di sedute ergonomiche: «Per noi è fondamentale conservare il nostro vantaggio competitivo in termini di conoscenza sui concorrenti, e ampliare il nostro know-how produttivo. Per questo motivo la maggior parte possibile dello sviluppo viene svolta all'interno e realizziamo addirittura noi stessi alcuni componenti, nello stabilimento di Kaiserslautern».
Link copiato