Dalla New Stratos di Manifattura Automobili Torino alla Eccentrica su base Lamborghini Diablo: ecco i cinque migliori restomod italiani
17.07.2023 ( Aggiornata il 17.07.2023 16:31 )
Ferrari Testarossa restomod by Officine Fioravanti
Le Officine Fioravanti hanno realizzato una reinterpretazione in chiave moderna della Ferrari Testarossa, con aggiornamenti tecnici ma senza tradire lo spirito originale della vettura
Guarda la galleryIl restomod di Officine Fioravanti si basa sulla prima serie di Ferrari Testarossa (1984), immediatamente riconoscibile per i cerchi con monodado e singolo specchietto retrovisore posizionato sul montante A sinistro. Esteticamente fedele all’originale, l’iconica supercar italiana si aggiorna con tecnologie moderne (l’abitacolo di stampo retrò cela un sistema di infotainment e prese USB) e meccanica da sportiva attuale: il 12 cilindri boxer (sarebbe meglio definirlo V12 di 90°) passa da 390 a ben 510 cavalli, con 600 Nm di coppia massima e quasi 325 km/h di punta. A “domare” tali numeri ci pensano elettronica (due mappature differenti, controllo di trazione, ABS) ed elementi dedicati come sospensioni elettroniche Öhlins, barre antirollio regolabili e cerchi in lega dal diametro differenziato (17” anteriori, 18” posteriori): questi permettono il montaggio di pneumatici di ultima generazione, ma anche dell’impianto frenante maggiorato griffato Brembo. Il prezzo? Non meno di 300mila euro oltre a quello necessario per la Testarossa originale da modificare.
L'articolo continua nella prossima scheda
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