Hyundai Santa Fe: Ammiraglia a “ruote alte”

Ad una prima occhiata la nuova Hyundai Santa Fe sembra nata da un unico blocco di metallo. Scolpita da linee nette, fatta di tratti verticali che si intersecano ad altri orizzontali, ha un aspetto massiccio, monolitico, che le conferiscono quell’aria solida che ci si aspetta da un’ammiraglia. Il frontale è caratterizzato dai gruppi ottici che con la loro particolare firma luminosa a Led vanno a richiamare la H di Hyundai. Molto pulita, invece, la fiancata: qui si nota un forte stacco tra la parte vetrata della vettura, che grazie alla colorazione in nero lucido dei montanti, sembra ancora più ampia di quanto in realtà non sia, generando un netto contrasto con il resto della carrozzeria. Particolari gli archi ruota dalla forma squadrata, che strizzano l’occhio al mondo dei fuoristrada. Lo stesso rimando è presente anche nella parte posteriore della vettura, enfatizzato dal posizionamento basso dei gruppi ottici, proprio come avveniva sui fuoristrada negli anni Novanta. Questo, inoltre, ha anche un interessante risvolto pratico, perché assicura una più ampia apertura del portellone.

Grande attenzione, poi, è stata rivolta all’aerodinamica. Nonostante le forme massicce e squadrate, infatti, la nuova Santa Fe può comunque contare su un coefficiente di penetrazione aerodinamico di 0.29. Un ottimo risultato reso possibile da alcune soluzioni interessanti come una doppia apertura mobile nel paraurti anteriore o gli air curtain ai lati che convogliando l’aria verso le fiancate vanno a carenare virtualmente gli archi ruota anteriori, una delle zone più critiche dal punto di vista aerodinamico.

La piattaforma sulla quale nasce la quinta generazione della Santa Fe è stata profondamente rivista, portando ad un leggero aumento delle dimensioni della vettura. La lunghezza ora si attesta sui 4,83 metri, per 1,90 metri di larghezza e 1,77 metri di altezza. Ma il dato più interessante è quello del passo, pari a 2,81 metri. Una misura generosa che si traduce in un’ottima abitabilità interna non soltanto per chi viaggia sulla seconda fila di sedili, ma anche per chi si accomoda in terza fila. Questo grazie alla presenza di due sedili veri, capaci di ospitare anche persone di alta statura in un ambiente completo di tutti i comfort: non manca infatti un sistema di regolazione della ventola del climatizzatore, due prese USB-C e quattro portabicchieri.

Tanto anche lo spazio per i bagagli: con 5 posti in posizione su può comunque contare su un vano di carico con una capacità di 628 litri, che salgono a 711 litri nella versione nativa a cinque posti, mentre ribaltando gli schienali di entrambe le due file posteriori si crea un vano perfettamente piatto da ben 1.949 litri (oltre 2.000 nella versione a 5 posti).

Sotto il cofano del rinnovato Suv più grande di casa Hyundai lavora un powertrain full-hybrid in cui la parte endotermica è costituita da un 1.6 turbo benzina a quattro cilindri, capace da solo di sviluppare una potenza di 160 CV, abbinato ad un cambio automatico a sei rapporti. La parte elettrica, invece, è rappresentata da una piccola batteria agli ioni di litio con una capacità di 1,49 kWh, che manda energia ad un motore elettrico da 65 CV. Il lavoro congiunto delle due unità assicura così una potenza di sistema di 215 CV per 265 Nm di coppia. Il posizionamento del motore elettrico all’interno della campana del cambio, inoltre, permette alla vettura di muoversi per qualche chilometro unicamente sotto la spinta del motore elettrico, assicurando così un notevole contenimento dei consumi. Il nostro centro prove ha registrato una media reale di 13,5 km/l.

Degno di nota il sistema di trazione integrale, che sfrutta un tradizionale albero di trasmissione per muovere le ruote posteriori. Una soluzione “vecchia scuola” che assicura però una precisione, un’efficacia e un grip elevato su tutti i terreni.

La nuova Hyundai Santa Fe porta al debutto diverse soluzioni che semplificano e rendono più semplice la vita a bordo. Tra queste spicca il pratico cassetto posizionato davanti al passeggero che grazie al sistema UV-C permette di igienizzare tutto ciò che viene inserito all’interno dell’apposito vano portaoggetti. Ma non è tutto. Il vano portaoggetti posizionato sul tunnel centrale è dotato di un doppio sistema di apertura che permette di aprire il cassetto sia ai passeggeri anteriori, sia a quelli posteriori, invertendo il proprio meccanismo di apertura. In questo modo, sia chi siede davanti, sia chi siede nella fila centrale, può sfruttare l’ampio spazio a disposizione. Degna di nota è anche la pratica maniglia posizionata sul montate C che facilita la salita sul tetto nel caso in cui si debbano caricare oggetti più o meno voluminosi sul tetto della vettura.

Molto ampia la suite tecnologia presente a bordo, che si traduce nella presenza in un doppio schermo sulla parte alta della plancia, costituita da due schermi da 12,3 pollici ciascuno. Il primo, quello dietro il volante, ha funzione di quadro strumenti e permette di tenere sotto controllo diversi parametri di funzionamento del powertrain, mentre il secondo, a centro plancia, ha funzione di infotainment e assicura la compatibilità con i protocolli Apple CarPlay e Android Auto.

Pratica la scelta di dedicare ai controlli del climatizzatore uno schermo dedicato, che trova posto sulla parte alta del tunnel centrale, come anche quella di mantenere una buona dose di tasti fisici – senza esagerare – per controllare in maniera semplice e diretta le funzioni più utilizzate. . Ma il comparto tecnologico della Santa Fe non si limita a questo. Di serie, infatti, sono presenti molti dispositivi di assistenza alla guida che garantiscono la guida autonoma di Livello 2, attraverso sistemi come il Cruise Control Adattivo, il mantenimento attivo della carreggiata, il rilevamento del livello di attenzione e stanchezza del conducente e della segnaletica stradale.  

La gamma della nuova Hyundai Santa Fe è relativamente semplice. Come dicevamo, il motore a listino è uno solo, il 1.6 full-hybrid, abbinabile a due allestimenti, Business e XClass e alla trazione anteriore o integrale. La variante 2WD parte da 49.600 euro (1.200 euro in più per la sette posti), mentre quella a quattro ruote motrici ha un prezzo di partenza di 51.600 euro.

Per chi cerca il massimo dell’esclusività c’è poi il Calligraphy Pack, che per 3.900 euro aggiunge elementi come gli interni in pelle nappa, i cerchi in lega da 20 pollici dedicati, il Premium Sound System Bose e l’Head-up display. Non è esclusa la possibilità che arrivi, nel corso dei prossimi mesi, anche la versione Plug-in Hybrid da 253 CV.