Il colosso del componenti presenta novità di piattaforme di trasmissione per auto elettriche e computer di gestione avanzatissimi
07.09.2021 ( Aggiornata il 07.09.2021 09:57 )
ZF, il colosso dei componenti fondato dal Ferdinand von Zeppelin nel 1915, presenta numerose novità allo IAA Mobility 2021. Il focus, giocoforza, è sulla elettrificazione, parziale e totale, come ha precisato il Gruppo: “tecnologie per la trasmissione a basse emissioni, parzialmente elettrificate e totalmente elettriche”.
La novità più importante è il Modular eDrive Kit, dedicato alle trasmissioni al 100% elettriche. Si tratta di una piattaforma flessibile, composta da sistemi, soluzioni, componenti modulari e controlli software per l'elettrificazione.
Permette di ridurre fino al 50% i tempi di sviluppo di nuove trasmissioni per veicoli puramente elettrici e soprattutto il il Modular eDrive Kit disponibile in svariate configurazioni. Adatto per vetture elettriche da 75 a 400 kW di potenza, e da 350 a 540 Nm di coppia.
Il Modular eDrive Kit sarà sviluppato in due segmenti: Premium con architettura 800 V, al carburo di silicio, e Basic (400 V).
E tre classe di potenza: Low, sono ai 100 kW, Mid fino a 200 kW, queste prime due per motori elettrici asincroni (ASM) o sincroni (PSM) e High, oltre 200 kW per motori sincroni con inverter a carburo di silicio.
Otmar Scharrer, Senior Vice President R&D Electrified Powertrain Technology, ha dichiarato. "Tutte le nuove trasmissioni porteranno dei significativi miglioramenti nella densità di potenza, nel peso e in efficienza”
Altra novità, integrabile con il Modular eDrive Kit, è lo eConnect una soluzione flessibile per veicoli, anche ibridi, trazione integrale. Progettato per non occupare spazio aggiuntivo, disaccoppia il secondo assale per risparmiare energia fino a che non risulta indispensabile per la guida.
Riduce le perdite dovute alle resistenze meccaniche fino al 90%. Se necessario, però, può innestare il secondo assale nell’arco di millisecondi grazie a un innesto dentato, senza alcuna perdita.
Altra chicca di ZF e il ProAI, il computer centrale definito come "il più flessibile e potente del mondo automotive" per gestire al meglio i sempre più avanzati sistemi di sicurezza, efficienza e comfort delle auto.
I suoi numeri: è disponibile con diversi livelli prestazionali scalabili, da 20 a 1.000 TeraOPS. Rispetto alla versione precedente, ha aumentato le prestazioni fino al 66% e ridotto il consumo energetico fino al 70%. Tutte le varianti di ZF ProAI sono realizzati un’unica piattaforma che misura 24 X 14 X 5 cm.
Ovvero, occupa meno spazio di un iPad. ProAI è adatto a qualsiasi veicolo e per tutti i livelli di guida assistita e autonoma, dal Livello 2 al Livello 5. Il futuro è adesso per ZF.
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