Insieme alla Golf sportiva ci sarà la proposta diesel Golf GTD, entrambe con motore 2 litri. Le caratteristiche attese dalla GTI all'insegna dell'evoluzione
17.01.2020 ( Aggiornata il 17.01.2020 19:17 )
Cinque formule sportive, diverse tra loro, accompagneranno nuova Golf 8. Al Salone di Ginevra 2020 è atteso il debutto di nuova Volkswagen Golf GTI e della versione turbodiesel Golf GTD. In una fase successiva assisteremo al lancio della sportiva ibrida plug-in GTE, da 245 cavalli con motore termico 1.4 litri e della massima espressione delle performance: Volkswagen Golf R, ancora sviluppata intorno al motore 2 litri.
Su il sipario sull'ottava generazione del best seller tedesco. La Golf, nei suoi 45 anni di attività, è diventata una vera e propria icona ed eccola qui nella sua nuova versione
Guarda la galleryE il propulsore rappresenta l’elemento tecnico di maggior continuità con la precedente generazione. Sgombrato il campo dalla possibilità, inizialmente concreta, che la Golf GTI potesse ricorrere a un 2 litri turbo benzina mild-hybrid, l’ottava generazione andrà a ottimizzare un “hardware” noto.
Si muoverà nella fascia di potenza dei 250 cavalli, con la proposta Golf TCR (secondo alcuni rumours potrebbe diventare Golf Clubsport) appena al sotto i 300 cv, livello di potenza destinato a Golf R, dalla sua con la trazione 4Motion a differenziarla.
I muletti di Golf GTI 8 avvistati in pista hanno segnalato scelte tecniche dedicate anzitutto sull’impianto frenante, con pinze e dischi maggiorati, oltre a immancabili dettagli estetici (spoiler più pronunciato, minigonne, paraurti specifici) e cerchi di grande diametro – tra 18 e 19 pollici -.
Quella che si preannuncia come un’evoluzione della tecnica sarà affiancata al totale rinnovamento generazionale prodotto da Volkswagen sui sistemi connessi e l’elettronica, radicale punto di rottura con il passato, del quale beneficerà anche Golf GTI.
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