Cadono i veli sul design e gli interni della quarta generazione del suv medio. L'abitacolo compie un netto salto di qualità, più spazo a bordo con il passo allungato
06.02.2018 15:02
Pyeongchang per un assaggio di futuro remoto. Ginevra per scrivere le prossime, immediate, pagine Hyundai nel segmento dei suv di taglia media. Se in Corea il marchio ha effettuato il primo test su strada (190 chilometri, tra Seul e Pyeongchang) con tre suv a idrogeno e a guida autonoma di livello 4, al Salone del prossimo marzo regalerà la prima uscita in pubblico alla nuova generazione, la quarta, di Santa Fe. Un progetto che introduce il marchio a stilemi sperimentati su Kona e interpretati con originalità su un prodotto di segmento D. Al diverso aspetto si aggiunge il deciso passo in avanti sui sistemi di assistenza alla guida, nonché la percezione offerta a bordo.
Calandra a cascata interpretata con maglie larghe, una cornice superiore che oltrepassa i confini della griglia per supportare i gruppi ottici a led. Il proiettore principale, con le frecce e i fendinebbia trova spazio più in basso, su una fascia paraurti movimentata da giochi di volumi pieni e vuoti. Design scolpito nei punti chiave: cofano motore e fiancata. E' una Hyundai Santa Fe più lunga di 7 centimetri rispetto al modello che andrà a sostituire, i 4 metri e 77 centimetri complessivi si accompagneranno a un passo incrementato, verosimilmente si andrà ai 2 metri e 78 centimetri, che vorrebbe dire ottenere l'incremento complessivo delle dimensioni là dove ne beneficiano direttamente i passeggeri. La larghezza totale aumenta appena, a 1 metro e 89 centimetri.
Gli interni spiccano per i tratti avvolgenti disegnati dai pannelli delle portiere nel raccordo con la plancia, alla base del parabrezza, per convergere sull'infotainment posto al centro. La varietà di linee, materiali e colori, soprattutto, marca tre livelli distinti della plancia. I rivestimenti in pelle bicolore, gli inserti silver, le superfici lucide sui pannelli porta, introducono Hyundai Santa Fe a una maggior ricercatezza dell'abitacolo.
A ridosso del Salone di Ginevra emergeranno altri particolari, tra tecnica e sistemi di assistenza alla guida, accanto ai contenuti dello Hyundai Smart Sense già svelati: visione a 360° intorno al veicolo, rilevatore dei veicoli nascosti alla vista nelle fasi di retromarcia, con frenata automatica integrata, avviso acustico di passeggeri rimasti chiusi a bordo sui sedili posteriori.
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