Sia la berlina che la wagon ceca mostrano a Ginevra il lato più performante. Sotto il cofano il 2.0 TSI da 245 cv, accoppiato al differenziale autobloccante a gestione elettronica e volendo al cambio DSG a 7 marce
07.03.2017 16:31
Non si tratta solo di prestazioni, qui c'è in gioco una tradizione da rispettare. La Skoda Octavia, in allestimento RS, è a tutti gli effetti una presenza fissa nel panorama delle sportive. Certamente anomala, forse meno “sentita” rispetto ad altre, ma con un bagaglio tecnico di tutto rispetto. Anche perché la meccanica in dote è la stessa di Volkswagen Golf GTI, Seat Leon Cupra e Audi S3. Che poi ciascuno declini la potenza del due litri sovralimentato secondo le proprie esigenze di marketing e non solo, è tutta un'altra storia. Quella che i vertici Skoda hanno messo in “piazza” a Ginevra è la versione più potente della serie. Il 2.0 TSI raggiunge la ragguardevole potenza di 245 cavalli, 15 in più rispetto alla precedente RS 230 e una coppia massima di 370 Nm tra 1600 e 4300 giri/min.
Quindici cavalli in più rispetto alla RS 2017, differenziale VAQ di serie e cambio doppia frizione 7 marce sono i dettagli che fanno la differenza. Debutto al Salone di Ginevra: berlina e wagon
Guarda la gallerySi tratta della stessa cavalleria che porta in dote anche la versione Performance della Golf GTI VII restyling. Numeri a parte, l'avvento del motore più sportivo e prestante non muta le carte in tavole, perché la RS 245 sarà disponibile sia nel formato tre volumi che in quello wagon. La sportiva ceca passa da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi (6,7 secondi per la familiare) e ha una velocita? massima limitata elettronicamente a 250 km/h.
Sebbene si sia rifatta il trucco di recente, seguendo la stessa (ovvia) direzione della Skoda Octavia “ristilizzata”, sono i dettagli a distinguerla dal gruppo. Il logo “RS” con “V” in nero lucido e? presente sulla calandra e sul posteriore. Specifici sono anche gli spoiler al posteriore, mentre il sound e? amplificato dall’impianto di scarico sportivo. Mentre a bordo sono i sedili dalla profilatura marcata e i poggiatesta integrati a balzare subito all'occhio.
Il fronte delle considerazioni tecniche non si limita al 2.0 TSI vitaminizzato. All'unità di origini teutoniche può essere abbinato sia un cambio manuale a sei rapporti, sia il nuovo DS G doppia frizione a 7. Elementi a cui si somma il differenziale autobloccante a controllo elettronico, denominato per l'occasione VAQ. La composizione è la stessa di quello presente su Leon Cupra, ossia un Haldex che lavora sull'asse anteriore. Il quadro si completa con le sospensioni a regolazione elettronica DCC. Senza contare che la RS 245 vanta un assetto piu? basso di 14 mm e una carreggiata posteriore piu? larga di 38 mm rispetto al precedente modello. Di serie vengono montati cerchi in lega da 19”. Tanta carne al fuoco, che il conducente può decidere in quale modo impiegare grazie al sistema Performance Mode Select, che modifica lo standard di telaio, motore e cambio.
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