Un progetto rinnovato, dallo stile alla tecnica, con un'attenzione particolare a comfort e abitabilità. Per la prima volta anche turbo tre cilindri
16.02.2017 16:15
Sarà una concorrente temibilissima nel segmento A delle citycar. Kia Picanto arriva alla terza generazione, al debutto di Ginevra seguirà la commercializzazione (attesa nel secondo trimestre dell'anno) con due unità motrici, il tre cilindri 1.0 MPi da 67 cavalli e 96 Nm di coppia e l'1.25 litri 4 cilindri da 84 cavalli e 122 Nm. Sarà, però, nell'ultimo trimestre del 2017 che debutterà la vera novità sul fronte motoristico, il tre cilindri turbo benzina 1.0 T-GDi da 100 cavalli e 172 Nm, destinato alla GT-Line, allestimento sportiveggiante che bene si sposa con il nuovo design.
Anteriore aggressivo, merito degli ampi fari con luci diurne e frecce a led, della calandra a "naso di tigre" che raccorda i proiettori, del paraurti con una griglia estesa e solo parzialmente aperta. Rinuncia alla carrozzeri tre porte. Sarà unicamente 5 porte, con un passo allungato di 15 millimetri che raggiunge adesso i 2 metri e 40 centimetri, a fronte di una lunghezza complessiva invariata, da 3 metri e 59 centimetri. Quote confermate anche in altezza e larghezza, così i millimetri extra da spendere per lo spazio a bordo sono frutto della riduzione dello sbalzo anteriore.
Abitabilità, consumi e capacità di carico sono, insieme al prezzo, i fattori chiave di una citycar. Kia Picanto - confermati i 7 anni di garanzia - dichiara un volume di carico di 255 litri, in crescita sui precedenti 200 litri, con un vano modulare, dotato di doppio fondo e paratia mobile, con un'escursione verticale di 145 millimetri. Abbattendo i sedili posteriori (le Picanto 1.0 saranno omologate di serie con 4 posti, a richiesta i 5 di serie su Picanto 1.25) il volume arriva a 1.010 litri. I passeggeri potranno contare su uno spazio maggiore sopra la testa, all'altezza delle gambe e, soluzione utile per i guidatori più alti, una plancia posizionata 15 millimetri più su a beneficio delle ginocchia.
Gli interni saranno ampiamente configurabili nelle colorazioni, con 5 pacchetti tra i quali scegliere e un comfort di marcia assicurato dagli schienali posteriori 2 gradi più reclinati (27° dai precedenti 25°). Numeri a parte, Kia Picanto cambia passo con un nuovo disegno dell'abitacolo, lo schermo da 7 pollici dell'infotainment in posizione alta in plancia, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto e sul quale controllare le immagini della telecamera posteriore in manovra, numerosi vani portaoggetti e un poggiabraccio anteriore scorrevole, con un'escursione di 55 millimetri.
Il perfezionamento tecnico del progetto passa da una carrozzeria grezza più leggera, un telaio irrigidito, come le barre antirollio (2% più dura danti, 5% dietro) e riposizionate per diminuire il rollio, su una sospensione posteriore alleggerita di 1,8 kg a parità di schema (ponte torcente) e rigidità. Migliora anche lo sterzo, reso più diretto (bastano 2,8 giri contro i 3,4 precedenti per passare da un fine corsa all'altro) e debutta l'utilizzo dell'ESP per correggere la trasmissione di coppia alle ruote; non manca la frenata automatica d'emergenza. Quanto ai consumi, in versione 5 posti, Picanto 1.0 MPi dichiara un valore di 4.4 litri/100 km nel misto ed emissioni di Co2 ridotte a 89g/km.
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