A Francoforte farà il debutto in società la rinnovata citycar coreana. Lo stile dal taglio più sportivo asseconda una forte “volontà” tecnologica, in cui si palesa (a seconda degli allestimenti) la nuova suite di servizi Bluelink
03.09.2019 10:00
Pensare in piccolo, ma in grande. Un concetto in antitesi che però ben rappresenta l'iniziativa promossa dalla nuova Hyundai i10. Il palcoscenico del Salone di Francoforte sarà la vetrina ideale per presentarsi al grande pubblico delle compatte cittadine. Un segmento che nel nostro paese rappresenta una fetta importante del mercato.
La vettura coreana stravolge il concetto di citycar. Debutterà al prossimo salone di Francoforte, con contenuti degni di un'auto di segmento superiore
Guarda la galleryEcco perché l'idea di Hyundai è quella di rendere grande un'auto piccola. Una scelta ingegneristica supportata non solo da un leggero cambio di quote (peraltro irrisorie), quanto dai contenuti disponibili sulla nuova i10. Sistemi di assistenza alla guida e variabili sul tema dell'infotainment, che la rendono appetibile pure ad un pubblico maschile, decisamente poco incline (salvo ragioni economiche) ad approcciarsi alle vetture di segmento A.
Così la scelta stilistica non poteva che optare per linee più dinamiche e dal tratto sportivo. Soprattutto vestendo la i10 con i cerchi in lega da 16 pollici. Un eccesso in virtù delle reali prestazioni, ma che avvalora la tesi della sportività, rendendo l'auto più ammiccante. Per quanto ci sia un punto di rottura rispetto al passato, la vista laterale (almeno a livello percettivo) è quella che meno si discosta dall'ultima edizione, lasciando alla vista fronte retro il maggior numero di novità. Rispetto alla versione precedente, nuova i10 e? piu? bassa di 20 mm e piu? larga di 20 mm. La lunghezza complessiva si attesta intorno ai 3670 mm. Buona l'abitabilità bordo – le vettura è disponibile sia con l'omologazione a 4 posti sia a 5 – vanta un bagagliaio di 252 litri di capacità.
La vera evoluzione della citycar di casa Hyundai si tasta in abitacolo, in cui presenzia la nuova plancia. Lo stile più accattivante fa capolino con il nuovo schermo touch da 8 pollici. Bisognerebbe vedere se le varianti con display più piccolo vantino il medesimo effetto positivo. Di fatto avere lo schermo più grande significa pure contare sui servizi della suite Bluelink. Ovvero la possibilità di avere la vettura sempre connessa grazie ad una sim card presente in auto, godendo di tutta una serie di informazioni in tempo reale (come traffico e meteo). Scontata la presenza di Apple CarPlay e Android Auto.
Poche le novità sul fronte delle motorizzazioni, che ricalcano in toto quelle della gamma attuale, opportunamente aggiornate. Due i motori disponibili: 3 cilindri da un litro e 67 cv di potenza, e 4 cilindri da 1,2 litri e 84 cv. Probabilmente sul nostro mercato comparirà solo il più compatto dei due, più appetibile per la clientela nostrana. Infatti è già prevista la versione a GPL del 3 cilindri. In entrambi i casi ad assicurare il collegamento alle ruote è un cambio manuale a 5 marce. Oppure un automatico robotizzato sempre a cinque rapporti. Il sistema Idle Stop & Go (ISG) sarà di serie su tutte le versioni.
Da sottolineare, in chiusura, la disponibilità di tutta una serie di sistemi di assistenza alla guida difficilmente riscontrabili su questo segmento di mercato. Al di là della frenata di emergenza automatica (obbligatoria dal prossimo anno), che nello specifico ha attivo il riconoscimento di ciclisti e pedoni; la nuova i10 offre il mantenimento attivo della corsia, il rilevamento della stanchezza del conducente e il rilevatore dei limiti di velocita?.
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