La hypercar al Salone dell'automobile di Torino migliora l'uniformità del design eliminando la fascia a raccordo dei gruppi ottici anteriori. Insieme più pulito, in un frontale rivisto nell'aerodinamica inferiore. Lo sviluppo in galleria del vento e in pista prosegue
20.06.2019 ( Aggiornata il 20.06.2019 17:34 )
Gioca in casa Pininfarina al Salone di Parco Valentino. Cambiano-Torino è fare un salto di mezz’ora o poco più, dalla casa di Pininfarina Spa al Parco del Valentino, dove sfoggiare l’elettrica da sogno che è Battista. Veste Blu Iconica, tinta su una carrozzeria rivista rispetto alla premiere mondiale del Salone di Ginevra.
Pininfarina Battista: le foto a Parco Valentino
Al Salone di Parco Valentino, Pininfarina Battista rivela un frontale modificato. Rinuncia a un elemento di raccordo tra i fari anteriori e presenta profili in fibra di carbonio con aperture più ampie sulla griglia inferiore. Durante l'estate inizieranno i test di sviluppo in pista
Guarda la galleryIl percorso di sviluppo aerodinamico prosegue e, nel corso dell’estate, verranno effettuate ulteriori simulazioni, test in galleria del vento e le prime sessioni in pista, con Nick Heidfeld al volante.
L’impianto dei 1.900 cavalli elettrici, con quattro motori e un pacco batterie da 120 kWh resta invariato, come le promesse di un’autonomia di 450 km e un’accelerazione inferiore ai 2 secondi nell’esercizio dello 0-100 orari.
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Cambia nei dettagli del frontale. Il responsabile dello stile, Luca Borgogno, sottolinea l’uniformità visiva maggiore tra avantreno e retrotreno. A ben vedere, l’eliminazione della fascia di raccordo tra i fari anteriori, che caratterizzava il bordo del muso e affiancava i proiettori con piccole aperture, è un intervento assolutamente indovinato. Ne guadagna la pulizia estetica e la presenza nell’insieme.
Diversa è anche la fascia inferiore, con aperture maggiorate tra griglia centrale e aperture laterali. Pininfarina Battista verrà realizzata in 150 esemplari, 50 dei quali destinati al mercato europeo.
“Presentare la Battista a Torino, vicino al suo luogo d’origine, Cambiano, è davvero emozionante. Dal suo debutto al Salone di Ginevra quest’anno, la Battista ha lasciato il mondo intero senza fiato per la bellezza e per la purezza del suo design. Sono lieto di presentarla insieme agli ultimi ritocchi che la rendono ancora più bella ed elegante: un vero capolavoro fedele ai principi progettuali di Pininfarina”, ha raccontato Luca Borgogno.
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