BMW, dal 2025 produzione più sostenibile: ecco come

Lo stabilimento BMW di Dingolfing, situato in Baviera, dal 2025 in poi utilizzerà il calore prodotto dalla biomassa regionale e il proprio legno di scarto per soddisfare circa il 50% del fabbisogno di acqua calda per la produzione. La Casa tedesca ha infatti firmato un contratto di fornitura con UP Energiewerke, filiale congiunta del dipartimento municipale di Dingolfing.

Ventimila tonnellate di CO2 in meno all'anno

L'accordo consentirà allo stabilimento di Dingolfing di risparmiare circa 20.000 tonnellate di CO2 all'anno rispetto all'utilizzo di energie fossili convenzionali. Le forniture di energia dovrebbero iniziare al più tardi nel secondo trimestre del 2025, con una durata del contratto di fornitura di 20 anni. È stato concordato un volume di acquisto annuale di poco meno di 100.000 MWh di energia termica.

Nello specifico, l'impianto di riscaldamento disporrà di tre caldaie a ciclo completo e di un proprio trituratore di pallet e legno di scarto. Tramite tubature sotterranee, il calore prodotto a livello locale raggiungerà il centro energetico dello stabilimento e sarà distribuito in tutta la fabbrica attraverso la rete interna. Circa un quarto del legno bruciato sarà costituito da legno di scarto non trattato da BMW, ma la maggior parte del legno proviene da foreste regionali, in un raggio medio di 60 km intorno a Dingolfing, e da foreste dalla sostenibilità certificata. Come accennato, verranno ridotte le emissioni di CO2, dato che l'anidride carbonica emessa durante la combustione viene legata all'atmosfera durante la fase di crescita e di vita delle piante.

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