Nel 2011 mettevamo alla prova la Ferrari FF, prima Rossa dotata di trazione integrale, e antesignana della nuova Purosangue: ecco il nostro test del 2011
23.09.2022 ( Aggiornata il 23.09.2022 11:42 )
Se consideriamo le sportive a quattro posti veri, quelle dall'impostazione meno estrema, la FF è risultata seconda soltanto alla Porsche Panamera Turbo sul nostro giro a Balocco, accusando un ritardo di 9 decimi. Per contro la Ferrari ha fatto segnare un intertempo di 2’01’81 contro i 2’02”55 della tedesca. Questa apparente incongruenza dipende dal fatto che l’intertempo viene rilevato nel tratto piu? veloce del tracciato, dove il V12 modenese ha fatto valere la sua spinta eccezionale (e i suoi 160 cavalli in più), assecondata dalla straordinaria velocita? del cambio a doppia frizione. Sul tratto piu? “guidato” del circuito e caratterizzato dalle staccate più importanti, invece, abbiamo riscontrato, a nostro parere, una taratura dell’Abs troppo improntata a un uso turistico. Nelle staccate in condizioni di assetto limite, con la vettura “scomposta”, l’Abs allunga più del voluto gli spazi di frenata.
Vero è che la FF non è un “animale da pista” e questi limiti non verranno mai raggiunti su strada normale. Peraltro la capacità di decelerazione assoluta della Ferrari sul dritto o, comunque, in condizioni di equilibrio meno precario, e? stata superiore rispetto alla Panamera, con la FF che ha fatto registrare una decelerazione di 1,314 g contro 0,980 della Porsche. Visto comunque che la pista non è terreno di caccia di una FF, girare piu? veloci di una California è un gran bell'andare...
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