Primo contatto con la full hybrid: che consuma poco in città ed è al top per la tecnologia
18.12.2020 09:15
Dopo averla introdotta qualche giorno fa, ecco Hyundai Tucson al primo contatto. Il SUV coreano completamente rinnovato punta molto sull'offerta variegata di motori.
E il nostro primo test si è svolto con l'attuale top di gamma full hybrid, capace una potenza di sistema di 230 cavalli.
Frutto della sinergia del 1.6 turbo benzina (180 cv) che lavora con un sistema ibrido parallelo con il motore elettrico da 44 kW e al cambio automatico a sei marce. Dotata di trazione integrale e nell'allestimento Excellence, il massimo in gamma (39.950 euro in questa configurazione) con l'aggiunta del Premium Pack.
In attesa della prova con i rilevamenti su Auto cartaceo, le sensazioni con nuova Tucson sono state notevoli. La qualità degli interni è nettamente migliorata, i materiali sono di fattura pregevole.
Lo stile della plancia, tutta digitale, con i tasti a sfioramento, è originale, ma mantiene una buona praticità.
Lo spazio a bordo è notevole per quattro persone, sufficiente per cinque. Eccezionale il bagagliaio, che parte da una capienza di 616 litri.
Regna il comfort, acustico e di marcia, grazie anche al climatizzatore a tre zone, efficiente e discreto con le bocchette di areazione indiretta.
Votata alla souplesse Hyundai Tucson Hybrid presenta ADAS efficaci, la guida di secondo livello è garantita. Il sistema ibrido (le modalità sono Eco e Sport) è efficace e sempre molto fluido.
Nel tratto cittadino abbiamo avvicinato una media di 18 km/litro, in quello extraurbano i 15. In autostrada poco sopra i 10 kn al litro: ribadiamo che si tratta delle prima impressioni.
E' al miglior livello delle ibride di nuova generazione. "Pensa elettrico": per tratti anche abbastanza lunghi in città viaggia solo a elettroni e riprende anche in statale, a velocità da codice, sempre "green". I 230 cavalli rispondono allla chiamata, ma la vocazione è per la comodità. Con risultati notevoli.
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