In Italia la versione station wagon Avant ha sempre riscosso un successo nettamente superiore a quello della berlina A4. Il fatto che per la prima volta le due varianti arrivino insieme in concessionaria, nel mese di novembre, è certamente gradito non solo alla rete di vendita dell’Audi.
Quella che è la sesta generazione della station wagon riprende ovviamente la base meccanica della berlina, giunta da parte sua alla nona generazione da quando fu lanciata la 80, nel lontano 1972. I punti in comune sono molti, dal nuovo pianale alla strumentazione digitale per finire con i 30 sistemi di assistenza alla guida disponibili di serie o in opzione.
I motori per la gamma italiana sono due TFSI da 190 e 252 cavalli cui si affiancano quattro TDI. Per questi ultimi di tratta del 2 litri in configurazione da 150 e 190 cavalli oltre al prestigioso V6 di 3 litri da 218 e addirittura 272 cavalli, quest’ultimo abbinato al cambio automatico Tiptronic a 8 marce. La Avant è dotata del volume aggiunto, che peggiora leggermente il Cx, comunque di vertice per un station wagon con un valore di 0,26. Anche per la specifica verisone si registra una netta diminuzione del peso, sino a 120 kg, rispetto al modello della generazione precedente. Il volume del bagagliaio è di 505 litri, 15 in più rispetto a prima, che possono diventare 1510 con l’abbattimento degli schienali posteriori, divisi secondo uno schema 40/20/40. Lo sgancio degli schienali avviene ora anche tramite due leve ai lati del vano bagagli, che si può aprire anche con il movimento del piede sotto il paraurti posteriore. Il piano di carico è a soli 63 cm d’altezza, con una larghezza del vano di 100 cm che facilita l’uso del bagagliaio.
Alla guida la Avant riprende le caratteristiche della berlina, che abbiamo provato anche con il medesimo motore 2.0 TDI da 150 cavalli. Il comportamento su strada è rassicurante, con un eccellente equilibrio anche sulle versioni a due ruote motrici, ferma restando la possibilità di avere la trazione integrale quattro sulle versioni più potenti. Un’ottima tenuta di strada non va a scapito della buona maneggevolezza nei tratti ricchi di curve. Piace molto anche il motore 2.0 TDI da 190 cavalli della variante forse più bilanciata della gamma, in grado di toccare i 210 orari e accelerare da 0 a 100 km/h in 7”9.
Da parte sua, il cambio S tronic a doppia frizione sembra ideale per le caratteristiche della vettura, anche se non è certo da disprezzare il cambio manuale a sei marce disponibile in alternativa sulle TDI meno potenti. Per quanto riguarda i prezzi, si parte da una base di 38.250 euro per la 2.0 TDI.
Nuova Audi A4 Avant, il test su strada - Foto