Dalla monovolume compatta a quella allargata sino a sette posti il passo è abbastanza breve. In effetti, dalla Active Tourer alla BMW Serie 2 Gran Tourer si allunga di 11 cm, con la carrozzeria più estesa di 214 mm e l’altezza aumentata di 53 mm.
Secondo i piani della BMW, la Serie 2 Gran Tourer è la prima monovolume di alto livello, o “premium” del mercato, concepita senza sacrificare le caratteristiche di sportività tipiche della Casa di Monaco di Baviera. Gli interni sono stati studiati nel nome della massima funzionalità, con la variante a sette posti che è disponibile in opzione con un supplemento di 900 euro.
I numerosi vani portaoggetti, le prese ausiliarie a 12 Volt e i tavolini ad altezza variabile per i passeggeri della fila centrale danno una notevole versatilità d’uso alla vettura. La capacità del bagagliaio varia da 645 a 1905 litri sulle versioni a cinque posti e da 560 a 1820 litri se c’è la terza fila con i due sedili a scomparsa dietro. Lo stile riprende quello della Active Tourer, con la carrozzeria che comunque resta sviluppata i senso orizzontale nonostante l’aumento delle dimensioni.
La gamma di versioni prevede tra varianti turbodiesel e due a benzina. In consegna a partire dal 6 giugno, la 216i con i tre cilindri 1,5 litri da 136 cavalli è la meno cara con i suoi 28.550 euro di partenza. Sempre a tre cilindri di 1,5 litri, la 216i da 116 cavalli è in listino da un minimo di 29.450 euro. La sua alternativa è per la 218d con il quattro cilindri di 2 litri in configurazione da 150 cavalli e che è venduta da un minimo di 31.550 euro. Per la prima prova abbiamo avuto a disposizione la 220i a benzina con il motore di 2 litri da 192 cavalli e la 220d xDrive con il turbodiesel, sempre di 2 litri, da 190 cavalli. La versione a gasolio ha di serie la trazione integrale e il cambio automatico a otto marce. Costa almeno 41.050 euro mentre la più abbordabile 220i a trazione anteriore si può avere spendendo 33.300 euro.
Nel corso della prima prova abbiamo avuto modo di apprezzare l’ottimo livello di comfort di entrambi i modelli. L’ottima tenuta di strada e una buona maneggevolezza permettono di guidare anche in modo abbastanza sportivo, soprattutto scegliendo la relativa modalità d’uso. Ottimo, al solito, il cambio automatico, di serie però solo sulla 220d xDrive.
BMW Serie 2 Gran Tourer, test - la foto gallery