Alfa Romeo Tonale, la produzione partirà nel 2021

Alfa Romeo Tonale, la produzione partirà nel 2021

Lo stabilimento di Pomigliano d'Arco oggetto di 1 miliardo di investimenti, il suv compatto sarà il primo ibrido plug-in di Alfa Romeo. Sul coronavirus, Gorlier ha confermato: al momento nessuno stop alla produzione 

25.02.2020 ( Aggiornata il 25.02.2020 16:07 )

Si dovrà attendere fino alla seconda metà del 2021 perché Alfa Romeo Tonale veda la luce e i primi esemplari escano dalle linee dell’impianto di Pomigliano d’Arco.

Pietro Gorlier, a.d. FCA nell’area EMEA, ha fissato l’orizzonte temporale sul quale attendere il suv compatto, presentato lo scorso anno al Salone di Ginevra in veste di concept car e in fase di sviluppo e finalizzazione del progetto.

Alfa Romeo Tonale: il SUV ibrido a Ginevra

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I rumours indicavano la possibilità che a Ginevra arrivasse la versione di serie del Tonale, tuttavia, con una produzione programmata solo nella seconda parte del prossimo anno, difficilmente si concretizzeranno le indiscrezioni. Piuttosto, dai recenti teaser diffusi da Alfa Romeo sui social, trova solidità l’anteprima di una sportivissima proposta che dovrebbe essere Giulia GTA.

Avviato l'aggiornamento dell'impianto

Alfa Romeo Tonale sarà il primo ibrido plug-in del marchio e gli interventi presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, di aggiornamento, sono già partiti: l’impianto assorbirà 1 miliardo dei 5 di investimenti FCA previsti in Italia. Insieme alla produzione di Fiat Panda – a Pomigliano si sono celebrati i 40 anni di produzione – l’obiettivo è di garantire la piena occupazione.

Coronavirus non ferma la produzione

Non è mancato un passaggio sulle ripercussioni che il coronavirus potrà avere sulla produzione del gruppo in Italia, con Gorlier a rassicurare: non è prevista alcuna sospensione al momento e lo stop al quale è stato costretto lo stabilimento serbo – per un’interruzione della catena di fornitori dalla Cina – è in via di superamento.

FCA protagonista con tech e persone

Infine, Gorlier ha rivendicato l’impegno FCA e l’attuazione degli investimenti delineati nel 2018 in Italia: “A dispetto delle fake news, di cui sono stufo, tutti gli investimenti stanno partendo, e sono già partiti per una quota del 90% dei 5 miliardi annunciati nel 2018 per l’Italia

Credo che le sfide che dovremo ancora affrontare per Pomigliano o altri impianti italiani sono moltissime ma, come dimostra l’avvio di produzione della Jeep Compass a Melfi la scorsa settimana o le prospettive che abbiamo per Maserati a Torino, Cassino e Modena o per il Ducato elettrico in Sevel, tanto per citare gli annunci più recenti, noi siamo pronti a giocare ogni partita per rispondere a molte sfide, che le trasformazioni nel settore dell’auto ci richiedono di affrontare.

Non sarà una transizione facile, ma come dimostra la storia di Pomigliano, abbiamo le competenze delle persone e la tecnologia per giocare un ruolo da protagonisti, e vogliamo farlo con il massimo impegno”, le parole riportate dall’agenzia Italpress.

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