Sempre più i Costruttori offrono servizi aggiuntivi alla vendita della sola auto, opzioni che completano l'offerta delle vetture in gamma. L'auto elettrica ha aperto possibilità di offrirne di nuovi, che vanno dalla manutenzione ai sistemi di ricarca: ecco, Casa per Casa, come si articolano le varie proposte

Inchiesta wallbox, le offerte Casa per Casa

Me la compro o non me la compro, un’elettrica o un’ibrida alla spina? Il dilemma avrebbe coinvolto anche Shakespeare, per la sua complessa dicotomia. La risposta immediata, istintiva sarebbe semplice: sì, me la compro. Poi la ragione invita sempre a pensare. <a href="https://www.auto.it/news/green/ricarica/2020/10/19-3492582/scelta_aziendale_repower_la_mobilita_e_hi-tech/">Mobilità hi-tech di Repower</a> E guardando al portafoglio, cerchi di capire se gli incentivi attualmente in vigore aiutano a ridurre, contenere il prezzo sempre alto, troppo alto di una macchina elettrica. Per fare un esempio, una proporzione: le macchine elettriche di oggi stanno, a livello di prezzi, come i primi cellulari, poi trasformati in smartphone. <a href="https://www.auto.it/news/green/ricarica/2020/10/19-3492495/indagine_colonnine_la_ricarica_della_notte/">Indagine colonnine: come funzionano le private</a> Poi, se si si supera questo ostacolo, ne resta un altro. la ricarica. E noi di Auto proprio per cercare di aiutare i lettori o chi si volesse avvicinare, cioè acquistare una vettura elettrica o elettrificata, abbiamo iniziato ad approfondire il complesso mondo delle colonnine di ricarica. Nel numero del mese scorso, abbiamo “scavato” tra le opportunità delle colonne pubbliche. In quello appena arrivato in edicola, invece, abbiamo fatto una radiografia il più possibile aggiornata delle wallbox, cioè le infrastrutture di ricarica domestiche, cercando di fornire tutte le informazioni relative a costi e installazioni. <a href="https://www.auto.it/news/green/ricarica/2020/10/19-3492493/indagine_colonnine_andamento_troppo_lento/">Indagine colonnine: reti e infrastrutture pubbliche</a> A questo aggiungiamo ora un’indagine, Casa per Casa, delle attuali offerte in materia, nella speranza di esservi di aiuto nella vostra scelta. Perchè l’elettrico, le emissioni zero sono un dovere sociale in funzione di creare un mondo migliore e meno inquinato per noi e i nostri figli, ma bisogna anche sussistano le condizioni concrete, economiche e infrastrutturali, perchè questo dovere si possa esercitare.

 

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<h2>Audi</h2>



Ai clienti del brand dei Quattro Anelli viene proposto un home check gratuito attraverso i partner Enel X o ALPIQ per capire modalità e tipologia di wall box installabile. Il costo della realizzazione dell’infrastruttura domestica è di 2.200€ (inclusivo della clip di fissaggio a parete). Questo perchè al momento Audi non propone una wall box proprietaria. Entro fine 2020 verrà introdotta a listino per la gamma Audi e-tron, il sistema e-tron charging system connect, capace di ricaricare l’auto quando l’energia è più conveniente e di regolare la capacità di ricarica in automatico sulla base dell’utilizzo di altri elettrodomestici. Il dispositivo collega il veicolo con un Home Energy Management System (HEMS) compatibile, rendendo l’auto parte integrante della smart home. Il sistema supporta una capacità di carica fino a 22 kW in AC. 
Le vetture elettriche sono dotate di serie del dispositivo di ricarica e-tron compact che garantisce una potenza fino a 11 kW in AC (con un’unità di controllo, cavo di collegamento al veicolo e due diversi cavi di alimentazione , per le pose domeniche o trifase, rispettivamente a 230 o 400 Volt). Le ibride plug-in hanno di serie un sistema di ricarica domestico da 1,8 kW in AC e possono contare sull’home check gratuito.

 

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<h2>BMW/MINI</h2>



I clienti di vetture ibride plug-in ed elettriche dei marchi del Gruppo tedesco hanno in dotazione, oltre al cavo di emergenza (quello con presa Schuko), un cavo di ricarica pubblica monofase (per le plug-in) o trifase (per le elettriche) dotato di connettore di tipo 2, utilizzabile sulle colonnine pubbliche o sulle wallbox BMW e Mini. A loro, fino al 31 dicembre 2020, viene proposta la wallbox Plus BMW o Mini a 700 euro (Iva compresa) e un pacchetto di installazione casalinga con sopralluogo e posa in opera a 599 euro (con Iva). Sono esclusi i lavori di adeguamento dell’impianto elettrico . Le wallbox BMW o Mini hanno una potenza di carica di 7,5 kW (monofase) e 22 kW (trifase). Più avanti arriverà un’offerta “tutto incluso” (wallbox più installazione domestica) per i noleggiatori.



 

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<h2>FCA(Fiat, Lancia, Jeep, Alfa Romeo, Abarth, Chrysler)</h2>

 


Il gruppo di Torino propone la Easy WallboxTM, in collaborazione con Engie EPS che le realizza in esclusiva per FCA. Non è necessaria nessuna modifica all’impianto elettrico di casa. Infatti, il dispositivo di ricarica è plug-and-play, come un elettrodomestico, è semplicemente attaccato alla presa Schuko ed è immediatamente funzionante fino a 2,2 kW. Con una linea elettrica dedicata, invece, raggiunge i 7,4 kW. Nell’intesa c’è anche Enel X che collabora con FCA per i punti di ricarica negli stabilimenti con le sue JuiceBox sia monofase (7,4 kW), che trifase (22 kW). Per quanto riguarda i costi, l’offerta FCA per la ricarica delle Jeep Renegade e Compass (più avanti Wrangler) e ora anche nuova 500 elettrica, riguarda il pacchetto installazione, più hardware e assistenza con 3 anni di garanzia a partire da 1.400/1.500 euro.



 

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<h2>HONDA</h2>

 


Il marchio giapponese ha una sola vettura elettrica in gamma, la <a href="https://www.auto.it/marche/honda/modelli">Honda</a> e, e, agli acquirenti, sia nella versione base che in quella Advance, viene offerta gratuitamente una delle due opzioni: 
a) il Power Charger JuiceBox di Enel X da 7,4 kW con cavo di ricarica integrato  (compresi costi di installazione standard presso abitazione del cliente; 
b) Una card Enel X da 2.700 kWh (valida per 24 mesi e corrispondente a circa 20.000 km) da utilizzare presso la rete di colonnine di ricarica. Il valore equivalentedelle due opzioni è pari a 1.500 euro. L’offerta è una promozione al di lancio estesa fino al 31 dicembre 2020. Poi…?

 

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<h2>HYUNDAI</h2>

 


Attualmente <a href="https://www.auto.it/marche/hyundai/modelli">Hyundai</a> offre diverse soluzioni che contengono solo il cavo, la wallbox, la colonnina o il servizio incluso di installazione ed anche eventualmente la possibilità di ricarica presso colonnine elettriche. 
Il costruttore coreano offre soluzioni versatili sia per la ricarica domestica (3,7/7,4 kw), ma per una attività commerciale siamo in grado di offrire ad es. colonnine e wall box da 22 kW o 11 kW 
I cavi offerti, sia prodotti Hyunda, che di fornitori esterni, vanno dai 410€ del trifase da 22 kW (5 metri) ai 325 del Monofase (5 metri).

 

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<h2>JAGUAR-LAND ROVER</h2>

 
 
È in fase di finalizzazione legale un accordo con Enel X per punti di ricarica privati e pubblici. Al momento, viene offerta in omaggio dalle concessionarie la wall box Mennekes (del valore, tutto compreso, di 1,400€ Iva esclusa). Mentre per le ibride plug-in, in dotazione c’è un cavo Modo 3.

 

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<h2>MERCEDES/SMART</h2>

 


La Casa di Stoccarda ha messo sul mercato tre offerte per le wallbox di ricarica casalinga delle vetture elettriche e ibride plug-in in gamma. 
La E-go Package che comprende l’Enel Box Station, la wallbox da 3,7 kW con installazione a cura di Enel Energia, 3 anni di garanzia e manutenzione inclusi a 1.235 euro con Iva 
La E-go + Package con la Enel Box Station da 7,4 kW e stessi benefit della prima, a 1.435 euro con Iva 
E infine E-go turbo Package, dove la Enel Box Station è quella da 22 kW, con i medesimi benefit delle prime due offerte, a 2.160 euro con Iva. 
Per <a href="https://www.auto.it/marche/smart/modelli">Smart</a> elettrica e il Suv elettrico EQC, sopralluogo, installazione e wallbox da 3,7 kW sono incluse nel prezzo. Nel caso si scegliesse la colonnina più potente, il cliente paga la differenza a listino tra la colonnina da 3,7 kW e quella scelta per l’upgrade. Per la cronaca, ad oggi, tra Smart ed EQC, sono state montate oltre 2.000 wallbox con la Stella.



 

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<h2>NISSAN</h2>



Tutti i clienti <a href="https://www.auto.it/marche/nissan/modelli">Nissan</a> che acquistano una Leaf hanno gratuitamente la wallbox di ricarica e la sua installazione presso l’abitazione, il garage condominiale o il box. La potenza della wallbox genuine Nissan è di 6,6 kW. Oltre questa potenza serve un progetto personalizzato che ha dei costi a carico del cliente.

 

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<h2>PORSCHE</h2>



La Casa di Zuffenhausen sta lavorando su più fronti. Prima di tutto presso le concessionarie, dotate di stazioni di ricarica in corrente continua da 50 kW a 350 kW. Presso il Centro <a href="https://www.auto.it/marche/porsche/modelli">Porsche</a> Milano Nord è stato installato il primo Turbo Charger da 350kW. Poi è in atto il programma di elettrificazione del territorio con l’installazione di colonnine di ricarica presso quelle che chiamiamo “Destination Charging”, ovvero delle destinazioni privilegiate dai clienti Porsche come ristoranti, alberghi, club, cliniche… dove è possibile ricaricare anche quando le concessionarie sono chiuse per rendere il viaggio dei nostri clienti “senza pensieri”. Infine, per la ricarica domestica - che rappresenta circa l’80% della ricarica totale - Porsche ha siglato un accordo con Alipiq E-Mobility in collaborazione con AGN ENERGIA, che consente ai clienti di ricaricare la propria vettura comodamente a casa senza dover cambiare fornitore di energia, senza rischi di black out e senza alcun aumento di potenza del contatore, attraverso l’istallazione di un contatore dedicato da 11 kW ad una tariffa flat di 100 euro al mese.

 

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<h2><psa br=""></psa>(Peugeot , Citroen, Opel, DS e Vauxhall)</h2>

 


Il Gruppo francese in collaborazione con Enel X ha predisposto tre diversi pacchetti per l’installazione delle wallbox. Ecco il dettaglio: Home (ambito privato): prevede l’installazione di una JuiceBox Enel X con sopralluogo e 2 anni di manutenzione: Il costo varia a seconda della potenza scelta: 1.300€ a 3,7 kW; 1.500€ a 7,4€. Street (ambito pubblico): servizio di ricarica per 1.350 kWh su rete pubblica, con card e servizio di prenotazione per 2 anni a 630€ 
Full Recharge (integrazione ambito pubblico e privato): installazione JuiceBox, 1.350 kWh in 2 anni su rete pubblica con  card, prenotazione e manutenzione per 2 anni. Il costo anche qui varia in base alla potenza: 1.930€ a 3,7 kW o 2.130€ a 7,4 kW. 


 

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<h2>RENAULT-DACIA</h2>



Il partner del costruttore francese di soluzioni di ricarica è Scame. La Concessionaria segnala a Scame il cliente interessato e Scame lo ricontatta per perfezionare la vendita e l'installazione. 
Esistono diversi modelli di wallbox Scame, di diversa potenza e prezzo, riservato ai clienti <a href="https://www.auto.it/marche/renault/modelli">Renault</a> . 
Ad esempio, una wallbox da 7,4kW (tipologia d'infrastruttura di ricarica che rientra nell'agevolazione della detrazione al 50% attualmente in vigore) ha un prezzo (inclusa installazione standard) riservato ai Clienti Renault di 1.104€ iva inclusa.  Prezzo che può salire secondo le diverse esigenze manifestate dal cliente, dalla necessità di riconoscimento utente mediante card RFID, al livello di connettività, fino alle funzioni di power management e di eventuali extra-costi di installazione dipendenti da particolari contesti relativi all’intervento stesso.

 
 

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<h2> 
<a href="https://www.auto.it/marche/seat/modelli">SEAT</a> </h2>



Il partner e fornitore per le soluzioni di ricarica del costruttore di Martorell è Mennekes. In dotazione delle ibride Seat c’è un cavo di tipo mode2 con presa Schuko (di serie) che garantisce una ricarica completa in meno di sei ore, e un cavo di ricarica mode3 con connettore Mennekes (disponibile a richiesta), che abbatte i tempi di ricarica fino a 3,5 ore circa. 
  
Per l’installazione delle wallbox casalinghe, Seat farà gestire il tutto da una piattaforma, quella dell’azienda ELLI che già collabora con il Gruppo VW. Le offerte sono in via di sviluppo. Al momento sul Sito Seat è stato reso  pubblico (ma non ancora abilitato) il Seat Charger che evita i sovraccarichi elettrici, regola la potenza in base alle proprie esigenze con un tempo di ricarica fino a 8 volte più rapido. Permette inoltre di ricaricare programmando nelle ore a tariffa più bassa, determinando così un risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica; e infine permette anche l’accesso da remoto per gestire la ricarica dal cellulare tramite SEAT Charger Connect o Charger Pro. 
Seat Charger è disponibile nelle versioni monofase e trifase per una potenza fino a 11 kW a corrente alternata (a partire da 399 € ) Seat Charger Connect invece si collega alla rete internet di casa per offrire ulteriori funzionalità da remoto. Scaricando l’app Wallbox, si possono controllare aggiornamenti e dati dal tuo smartphone (da 599 €) 
SEAT Charger Pro infine, comprende tutti i vantaggi di SEAT Charger Connect e offre in più la tecnologia LTE per una maggiore connettività che consente di rilevare e  gestire da remoto i consumi con un contatore elettrico (da 849 €).

 

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<h2> 
SKODA</h2>



Per le future elettriche e le attuali plug-in la Casa del Gruppo <a href="https://www.auto.it/marche/volkswagen/modelli">Volkswagen</a> si è affidata alla società ELLI appositamente creata per la fornitura di wallbox, anche connesse e comandabili da un’apposita app, capaci di gestire fino a 6 kW in monofase o 11 kW in trifase (potenze eventualmente disponibili presso il domicilio del cliente). Il tutto con sopralluogo e installazione. I costi non sono stati ancora definiti ma partiranno da 400€. Per la ENYAQ iV, ci sarà anche un ulteriore servizio, il My <a href="https://www.auto.it/marche/skoda/modelli">Skoda</a> Powerpass, una card magnetica che permetterà di rifornirsi nella quasi totalità dei punti di ricarica in Italia e in Europa (compresa rete Ionity).

 

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<h2> 
TOYOTA/LEXUS</h2>

 
 
Il costruttore giapponese ha siglato da tempo un accordo con Edison per 300 infrastrutture di ricarica, in attesa dell’ampliamento della gamma elettrificata (con l’elettrica e l’ibrido plug-in in arrivo). Saranno utilizzabili con app Edison, azienda che fornirà anche servizio di installazione di wallbox domestiche.

 

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<h2>VOLKSWAGEN</h2>



In occasione dell'arrivo della nuova ID.3, il costruttore di Wolfsburg, ha varato una gamma di wallbox, con capacità di carica fino a 11 kW che ricarica quasi 5 volte più velocemente di una normale presa di corrente domestica. 
La versione base si chiama ID Charger e viene offerta a 399€ con cavo fisso di tipo 2. 
La soluzione intermedia è invece denominata ID Connect e ha un costo di 599 euro e permette al caricabatterie di connettersi con la rete domestica e lo smartphone tramite WLAN o LAN 
Il top di gamma si chiama ID Pro e ha un costo di 849 euro, con modulo LTE standard e un contatore elettrico integrato per la fatturazione in kWh.

 

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<h2> 
VOLVO</h2>



Per una ricarica più pratica e comoda, <a href="https://www.auto.it/marche/volvo/modelli">Volvo</a> ha raggiunto un accordo con Enel X per le wallbox. Si tratta di due pacchetti: JuicePack Home, a partire da 1.590 euro, che include il sopralluogo per valutare la linea, la colonnina con cavo Tip2 integrato, l’installazione e l’assistenza. 
JuicePack Full da 1890 euro aggiunge, invece, un bonus da 500 kWh (in pratica 50 pieni) utilizzabile sulla rete di ricarica Enel X, con incluso il servizio di prenotazione dalle stazioni di ricarica mediante app. Possono anche essere acquistati in un secondo momento come accessorio. In condizioni standard, con wallbox da 3,7 kW in meno di tre ore si ricarica l’ibrida plug-in.

La gamma Audi e-tron e la variante suv-coupé e-tron Sportback, introduce la versione S, sportività interpretata con tre motori elettrici. Una prima sul mercato della produzione di serie. La potenza può raggiungere i 503 cavalli, ne beneficiano le prestazioni in accelerazione e, soprattutto, il comportamento dinamico

Audi e-tron S: foto

La prima MINI a batterie è realtà. Ha numeri sportiveggianti per coppia e potenza, l'accelerazione è decisamente briosa, sconta però un aggravio di peso di 145 rispetto alla Cooper S classica. Su strada a marzo 2020, si può già ordinare con un deposito di 500 euro

MINI Cooper SE: foto

Da luglio sul mercato italiano, X2 xDrive25e introduce l'ibrido plug-in da 53 km di autonomia in modalità elettrica. Scattante con i 220 cv del sistema composto dall'1.5 turbo benzina e l'elettrico posteriore, copre lo 0-100 km/h in 6"8. La capacità di carico del bagagliaio è di 60 litri inferiore alle X2 solo con motore benzina o diesel

BMW X2 ibrida plug-in: foto

Jeep lancia i suoi due suv ibridi plug-in, 4xe una sigla che assicura elevate doti in fuoristrada grazie all'asse posteriore con motore elettrico. Due livelli di potenza, motore termico 1.3 litri, 50 km di autonomia in elettrico e tre allestimenti tra cui scegliere. Così Jeep Renegade ibrida plug-in e Jeep Compass 4xe si presentano sul mercato 

Jeep Compass e Renegade ibride plug-in: foto

Le immagine tratte dal docufilm di Fiat sulle tre One-Off realizzate dai brand di moda sulla nuova 500 elettrica

Fiat 500e by Armani, Bvulgari e Kartell FOTO

Ecco, alla prova, la prima full electric di casa Honda. L'oggetto del nostro test è la Honda e Advance, carattaerizzata dall'autonomia pari a 205 chilometri e potenza di 154 cv. Piccola, ma comoda per 4, l'abitacolo è la prima cosa che stupisce: un concentrato di tecnologia dal quale si controllano i sistemi della vettura. Guardate qui

Honda e, la prova - FOTO

La Casa coreana ha mostrato i piani e le strategie che porteranno all'elettrificazione della gamma, con molte anticipazioni sui futuri modelli full electric

Hyundai, i piani verso l'elettrificazione FOTO

Oltre 400 cavalli dal sistema ibrido plug-in di Land Rover Defender, che alle prestazioni velocistiche (5"6 in accelerazione e 209 orari) abbina 43 km di autonomia in elettrico. E' tra le novità in arrivo nel 2021, insieme alla gamma di motori turbodiesel tutti 3 litri, da 200, 250 o 300 cavalli, e le versioni commerciali Defender Hard Top

Defender P400e ibrido plug-in: foto

Motore 1.3 litri benzina, componente elettrica installata nel cambio, l'ibrido plug-in di terza generazione vale 218 cv di sistema sulle compatte Mercedes. Prestazioni vivaci, percorrenze tra 56 e 69 km in elettrico

Mercedes, A250 e B250 ibride: foto

A Le Lanterne di Roma, smart presenta una nuova serie speciale, l'elegante fortwo cabrio suitegrey, caratterizzata da una specifica tinta grigia, pacchetto optional dedicato e gli esclusivi cerchi Brabus da 16. Inoltre, all'epoca del "distanti, ma uniti" smart offre la propria interpretazione di distanziamento sociale, promuovendo una forma di aggregazione sicura e al tempo stesso coinvolgente, riscoprendo il piacere del cinema all’aperto. Infatti, l'esclusiva terrazza romana su Via Tomacelli, è stata il teatro del primo drive-in che da il via a un iniziativa, lunga tutta l'estate, che trasformerà la rete italiana degli smart center in veri e propri drive-in, convertendo l’abitacolo in due posti in prima fila per assistere ai nuovi film prodotti dalla Fandango: ‘Il regno’ e ‘Si muore solo da vivi’

smart EQ fortwo cabrio suitegrey: FOTO

Nissan lancia il suo primo suv compatto elettrico, con Ariya sviluppa il progetto anticipato dal concept omonimo confermando quasi per intero le premesse. Interni ricercati e minimal, stile esterno da crossover sportivo, andrà sul mercato con due differenti specifiche di batteria e trazione anche AWD e-4orce

Nissan Ariya: foto

La prima vettura tutta elettrica di Zuffenhausen stupisce anche il mercato: ad agosto in Europa è stata la Porsche più venduta. Eccola nel nostro test drive

Porsche Taycan, la prova: le foto

Il futuro delle sportive è ibrido, in Peugeot lo sanno e anche la 508 in versione SW diventa una famigliare da corsa nella versione Sport Engineered

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La sesta serie dell'utilitaria tedesca è a zero emissioni: cinque posti, dinamica e sportiva, ha una batteria da 50 kWh, vanta 337 km d'autonomia in ciclo WLTP ed è dotata dei più innovativi sistemi di sicurezza

Opel Corsa-e FOTO

Si allarga la gamma delle auto a 0 emissioni nella famiglia della Casa della Losanga. La Renault Megane elettrica è il primo modello di una nuova generazione di vetture a 0 emissioni e si basa sulla piattaforma CMF-EV, lo scheletro specifico di tutte le elettriche prodotte da Renault

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Dacia Spring è la prima auto 100% elettrica della Casa romena. La Dacia Spring è una city car che si ispira ai SUV come forme e altezza da terra, ma il punto di forza è un altro: il prezzo. La vettura ha un prezzo d'attacco basso per essere la prima elettrica low cost. Ecco le foto

Dacia Spring Electric FOTO

Con la Founders Edition del nuovo Enyaq iV, Skoda crea un ponte tra futuro e passato. Con il primo modello ŠKODA di serie sviluppato sulla piattaforma modulare elettrica (MEB) del Gruppo Volkswagen, la Casa automobilistica boema fa un importante passo in avanti verso l’implementazione della sua strategia per l’elettromobilità. La versione speciale Founders Edition realizzata in soli 1.895 esemplari rende omaggio alla nascita della Casa nel 1895.


Skoda Enyaq iV Founders Edition FOTO

Accanto al RAV4 full hybrid arriva la proposta ricaricabile dalla presa domestica o dalle postazioni di ricarica. L'ibrido plug-in sviluppa 306 cavalli dall'abbinata tra motore termico 2.5 litri aspirato e tre motori elettrici, due sull'asse anteriore e uno al posteriore. L'uscita sul mercato di Toyota RAV4 ibrido plug-in è prevista nella seconda metà del 2020

Toyota RAV4 plug-in hybrid: foto

La Casa tedesca per la conferenza stampa di presentazione virtuale del Salone di Ginevra 2020 presenta le sue novità: il prototipo della nuova ID.4 (il primo SUV a trazione 100% elettrica della Volkswagen) e la versione di serie della ID.3

Volkswagen ID.4 e ID.3: tutti gli scatti

La svedese alla spina sfodera un ottimo comportamento. L'ibrido più piccolo by Volvo con grande equilibrio tra confort, efficenza (se si carica sempre la batteria), tecnologia e prestazioni. Forse è, prezzo a parte a partire da 57.940 euro. il compromesso attualmente migliore nella gamma XC40

Prova Volvo CX40 T5 Recharge plug-in: le foto

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