e-fuels e messa al bando delle auto termiche, von der Leyen e la linea soft

e-fuels e messa al bando delle auto termiche, von der Leyen e la linea soft

La nuova Commissione europea sarà ancora a guida von der Leyen e si prospetta un ammorbidimento sul Fit for 55. Ammessa la vendita di auto alimentate al 100% da e-fuels 

17.07.2024 16:41

Dazi sulle elettriche cinesi e non solo, tra i nodi che tengono banco in Europa dalla prospettiva dell'industria dell’auto. Con l'elezione della nuova Commissione europea distante poche ore e l'attesa conferma di Ursula von der Leyen nel suo mandato, emerge nuovamente il tema degli e-fuels.

La rilevanza è sul piano Fit for 55, che dal 2035 dovrebbe mettere al bando la vendita di nuove auto non a emissioni zero. 

Neutralità tecnologica, sì alle termiche alimentate a e-fuels

Secondo il punto d'equilibrio raggiunto tra proposta della Commissione e gli Stati membri nella scorsa legislatura, nel 2026 verrà fatto un punto sullo stato dell'arte della diffusione dell'auto elettrica e (soprattutto) dell'infrastruttura di ricarica relativa. Quindi, la decisione sul procedere sulla linea tracciata dal Fit for 55 nel settore dei trasporti.

Dopo le pressioni della politica tedesca, la posizione della Commissione ha incluso i combustibili sintetici (e-fuels) tra quelli a emissioni nette pari a zero, compatibili con le politiche dell'abbattimento delle emissioni di CO2 perseguite dall'Europa.

Un segnale alle forze politiche

Secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, con le parole dell’ex presidente della commissione Ambiente dell’Europarlamento, Pascal Canfin, proprio da Ursula von der Leyen è arrivato un impulso nuovo sull'esenzione dal Fit for 55 delle auto termiche alimentate da carburanti sintetici. La scena, quella del confronto con i neoparlamentari eletti e aderenti al gruppo Renew dell’Europarlamento.

Non è un mistero come siano cambiate le "sensibilità" in Europa dopo le ultime elezioni e l'impulso prospettato da Ursula von der Leyen ha il tono dell'ammorbidimento di una linea sul "solo elettrico" invisa a molte partiti politici della destra europea.

Pascal Canfin ha commentato spiegando come "manteniamo le scadenze, manteniamo l'obiettivo ma rediamo ancora più chiaro che sarà tecnologicamente neutrale. Un'auto potrebbe restare ed essere venduta sui mercati con un motore a combustione interna se funziona al 100% con e-fuel, che è al 100% a zero emissioni carboniose”.

I nodi tecnologici degli e-fuels

Funzionamento con gli e-fuels già testato da alcune case auto su motori anche "datati". Un esempio è il lavoro di verifica condotto da Stellantis sui motori post-2014, alimentati da e-fuels e senza la necessità di alcun adeguamento tecnico.

Restano gli interrogativi sulla produzione in grandi volumi dei combustibili sintetici e del processo stesso di produzione, che per essere al 100% green deve prevedere energia da fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico, con il processo energivoro dei metanizzatori) e cattura della CO2 dall'ambiente.

Quest'ultimo elemento rende gli e-fuels a emissioni carboniose neutrali, poiché dalla combustione nei motori termici l'abbattimento della CO2 rispetto ai combustibili fossili è nell'ordine dell'80%. 

 

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