Cupra Born VZ: i nuovi sedili sportivi CUP con fibre di lino

Sostenibili, resistenti e sportivi. Questi gli obiettivi posti da Cupra per la realizzazione dei nuovi sedili a guscio che andranno ad equipaggiare la nuova Cupra Born VZ. Un progetto, quello portato avanti con Sabelt e Bcomp, per la realizzazione di componenti automotive derivati dal lino, ma capaci di assicurare la stessa resistenza della fibra di carbonio, riducendo al tempo stesso emissioni e impiego di plastica.

Sedili CUP Cupra Born VZ,unici e inimitabili

Un’idea visionaria e un progetto ambizioso quello del brand spagnolo, desideroso di apportare migliorie concrete e sostenibili nel mondo automobilistico che verrà, come sottolinea anche Francesca Sangalli, designer a capo del team Color&Trim e Concept&Strategy di Cupra: “Ogni sedile sfrutta un intreccio unico e inimitabile tra le fibre, assicurando che ogni singolo pezzo non sia uguale all'altro, soprattutto a livello visivo. Questo sottolinea l’originalità e la capacità di Cupra di porsi come attore dirompente sullo scenario automobilistico”. L’effetto visivo non si discosterà molto da quello della fibra di carbonio, con maglie intrecciate di colore scuro volte ad assicurare solidità e leggerezza per gli elementi strutturali.

Sperimentazione e ricercatezza

Non solo produttore di auto. Fin dal suo debutto negli anni passati, Cupra ha dato prova di un’elevata capacità nel dar vita a soluzioni e idee originali, visionarie, pionieristiche. Dagli spunti di design al concetto di “Tribe”, all’approccio pop della comunicazione fino alla riprogettazione degli urban store in giro per le città. La spinta all’innovazione è sempre molto presente nelle scelte del brand, componente che si può quindi ritrovare in questo ambizioso progetto. “Stiamo studiando da tempo l’impiego del lino per la realizzazione di tessuti per l’abitacolo o elementi più solidi, come nel caso dei sedili. L’impegno di Cupra per la sostenibilità ambientale e per la riduzione degli sprechi è ben chiaro, come testimonia il tessuto Seaqual Yarn dei nostri sedili, ricavato dalle reti da pesca e rifiuti plastici recuperati nei mari. Senza dimenticare l’innovativo tessuto Dinamica, realizzato con il 73% di poliestere riciclato” aggiunge Francesca.