Il marchio guarda a una soglia di prezzo sfidante per i costruttori, l'ampliamento dell'offerta elettrica passerà da una piccola auto da città: tempi ancora lunghi per il lancio
19.07.2022 ( Aggiornata il 19.07.2022 16:13 )
A proporre modelli citycar, benzina, semplici e relativamente accessibili nel prezzo, sono rimasti in pochissimi costruttori. Molti hanno abdicato sull'altare di considerazioni che guardano alla media di emissioni di Co2 e ai margini di guadagno assai ridotti - dove presenti -, in un segmento di mercato dove il fattore prezzo è decisivo.
Le proposte elettriche iniziano ad affacciarsi sulla scena, con prezzi che, almeno in Italia, beneficiano delle campagne di incentivi, seppur ridimensionate nel contributo massimo riconosciuto. E' la Dacia Spring l'auto elettrica meno costosa, con un listino oltre i 20 mila euro. Inevitabilmente "essenziale" per contenere il prezzo.
Una soglia alla quale guardano diversi costruttori per immaginare un'auto elettrica che possa essere relativamente accessibile al grande pubblico.
Il Gruppo Volkswagen , con Volkswagen ID.2 e le declinazioni a marchio Skoda e Seat, punta a introdurre sul mercato un'utilitaria elettrica, dai contenuti attesi ben diversi rispetto a una citycar qual è la Spring. Riuscire a restare nel limite di prezzo non sarà facile, tra inflazione e costi alle stelle delle materie prime.
Hyundai (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) ha un percorso simile in mente, sebbene non abbia ancora un orizzonte temporale definito quanto Volkswagen nell'individuare una data di lancio dell'utilitaria elettrica. Sarà un progetto di segmento B o, piuttosto, si può immaginare la sostituzione della citycar (segmento A) i10, validissima proposta nel panorama delle "cittadine"?
Intervenuto all'Automovite News Europe Congress, il responsabile del Marketing di Hyundai Europa, Andreas-Christoph Hofmann, ha commentato: "Tutti sanno che il prezzo da centrare con questa tipologia di auto sono i 20 mila euro".
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