Celebre per le sue vetture compatte e sostenibili, la casa giapponese, fa un passo ulteriore nel mondo dell'elettrificazione aggiungendo la spina. Una scelta destinata alla Across, un'auto "grande" non solo dal punto di vista dimensionale
03.06.2021 11:05
Protagonista assoluta nel segmento delle vetture compatte, e in quello dell’ibridizzazione definita leggera, Suzuki ha deciso di cambiare passo. Certo non rinuncia al suo patrimonio, piuttosto allarga l’offerta disponibile. E lo fa puntando su un segmento di mercato che conosce molto bene, quello dei Suv.
Gli Sport Utility Vehicle sono dopotutto una delle bandiere più rappresentative del brand giapponese. Un “simbolo” a cui Suzuki decide di accompagnare il “simbolo” dell’elettrificazione a portata di utente, ossia l’ibrido plug-in. Quella formula ingegneristica perfetta per tastare con mano il potenziale di muoversi in elettrico, con la certezza che la disponibilità di una infrastruttura di ricarica non deve essere sempre prioritaria.
Sintesi di questa formula un modello inedito, per tipologia e filosofia del marchio, la nuova Suzuki Across. Suv di grandi dimensioni secondo gli standard Suzuki, capace di un’autonomia nel solo modo elettrico che potrebbe addirittura soddisfare le esigenze settimanali se vi muovete abitualmente solo in città.
Il layout ibrido plug-in di Suzuki Across ha diversi elementi protagonisti. Il primo è sicuramente il motore aspirato a benzina da 2,5 litri di cilindrata.
Frutto della collaborazione con Toyota che ha dato vita anche alla wagon Swace, la Across rappresenta una novità assoluta per Suzuki nel segmento dei Suv ibridi di medie dimensioni
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