Everrati Signature Widebody, Porsche 964 reinterpretata

Everrati Signature Widebody, Porsche 964 reinterpretata

Tra tuning ed elettrificazione, Everrati trasforma la storica 911 del 1991 e moltiplica cavalli e coppia. Prestazioni a zero emissioni e un restomod da oltre 300 mila euro (più l'auto da elaborare)

28.05.2021 ( Aggiornata il 28.05.2021 16:40 )

Dici widebody e automaticamente la mente pensa ai tuning esagerati, ampliamenti estremi delle carreggiate, carrozzerie riscritte per una sportività "classica". Poi c'è Everrati Signature widebody, che parte da una Porsche 964 del 1991 per realizzare l'ampliamento. Premesse eccellenti, salvo per i puristi, a scoprire una proposta elettrica. Con 290 mila euro più iva e aggiungendo la 911 964 da elaborare, il marchio inglese accetta ordini per una piccola commessa di trasformazioni, da consegnare a fine 2021. 

Everrati Signature widebody

Everrati Signature widebody

Dalla sportività Porsche 911 del 1991, da 964 a un restomod elettrico, da oltre 500 cavalli e più di 290 mila euro per la trasformazione. Everrati sviluppa una carrozzeria allargata e con numerose componenti in fibra di carbonio

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Motore e prestazioni

Dal motore boxer a un'unità elettrica, sempre con trazione posteriore, di infinita potenza e coppia, perché 506 cavalli e 500 Nm erogati da un motogeneratore elettrico sono davvero tanta esuberanza, riassunta solo in parte dallo zero-cento km/h in meno di 4 secondi.

Leggi anche: Ares e il restomod 964 da 470 cv

Il "pregio" del guidare elettrico e con il tocco del tuning? Un pieno di energia, della batteria da 53 kWh, al costo di appena 9,50 euro. Da postazioni a corrente continua, Everrati dichiara meno di un'ora per ricaricare dal 10 al 100% della capacità complessiva. Energia con la quale guidare per oltre 240 km.

Detto della frenata rigenerativa e dell'impianto frenante con pinze Brembo e dischi forati e ventilati, c'è tutto un pacchetto di trasformazioni profonde che Everrati realizza per mutare il dna della Porsche 964.

Scocca nuda e tanto carbonio

Il telaio viene portato a nudo, sabbiato, applicate saldature continue per rinforzare la scocca e, se necessario, applicato uno strato di antiruggine. Rispetto al modello originale, la Everrati Signature widebody risulta essere più leggera, grazie all'adozione di pannelli della carrozzeria in fibra di carbonio. Lo sono il cofano, il tetto a richiesta, i passaruota anteriori e posteriori, fino alle portiere. Queste ultime, tuttavia, mantengono la struttura antintrusione in acciaio, per motivi di sicurezza. 

L'operazione di "svestizione" prevede che motore termico e cambio vengano restituiti al cliente quali parti di ricambio oppure  in un realizzazione "artistica", protetti da un involucro trasparente e da esposizione.

Assetto regolabile

L'elaborazione non poteva lasciare indenne l'assetto, proposto con sospensioni dotate di bracci in alluminio e ammortizzatori coilover regolabili. Le regolazioni e gli elementi elastici sono più rigidi mentre a richiesta si può avere un assetto adattivo firmato Tractive, con 5 modalità personalizzabili a piacimento del guidatore nei valori di risposta.

L'ultima proposta Everrati poggia su cerchi da 17 o 18 pollici e all'interno l'abitacolo è aggiornato con il Porsche Classic Communications Management, infotainment specifico per le auto d'epoca Porsche. I sedili sono sostituiti con altri Porsche, più comfortevoli e anche con l'opzione di una specifica a regolazione elettrica. 

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