Leggi qui i temi, le prove e le inchieste sul fascicoo 10 di Auto, in edicola dal 15 settembre
14.09.2021 10:00
In quale direzione sta andando l’auto del futuro? Va bene, quella elettrificata. E questo si sapeva. Ma seguendo quale percorso e in quali tempi che non siano quelli che l’Unione Europea sta cercando di imporre dall’alto?
Qualche segnale si aspettava dal Salone di Monaco appena concluso, il primo dedicato più alla mobilità intesa come concetto esteso (ben 75 i brand di bici presenti...) che all’auto in sè. Ma a dire la verità, chi ha avuto l’opportunità di andare ha trovato tanta confusione con l’unica certezza offerta dalle proposte delle Case. Confusione che ha coinvolto anche la parte esterna, quella interattiva, quella che avrebbe dovuto fare la differenza rispetto ai saloni tradizionali, se pensate che al primo giorno stampa le piazze dove conduceva la Blu Lane dalla fiera, erano ancora tutte o chiuse o in allestimento.
Il numero di AUTO da oggi in edicola affronta, tra gli altri, anche questo tema, mettendo in evidenza le contraddizioni di un evento comunque ancora solo al primo anno (dopo 71 di Francoforte) e che quindi merita un esame di ...riparazione. Di certo, però siamo ben lontani dagli standard europei e molto più vicini al caos del CES di Las Vegas, che comunque ha sempre avuto un’attrattiva di matrice diversa. L’interrogativo da porsi, semmai, è cosa serve davvero all’automotive per uscire il prima possibile dall’en passe attuale. Che comprende anche l’ormai famigerata “crisi dei chip”, cui il magazine dedica un focus di approfondimento che aiuta a capire come si scatenata la tempesta perfetta e quali sono le prospettive per l’immediato futuro.
Da leggere l’intervista a Luca Napolitano, CEO di Lancia che, senza roboanti annunci, fa intuire il percoso per la rinascita di un Marchio che continua a essere molto amato dagli italiani. Prima di entrare nel cuore del magazine, da una parte, la presentazione di ROM E, l’evento sulla mobilità sostenibile del futuro, organizzato dal nostro Gruppo a Roma dall’1 al 3 ottobre e che trasformerà alcune piazze della Capitale in autentiche oasi di mobilità green. Dall’altra, un interessante focus sul ruolo tecnologicamente crescente dell’illuminazione nella comunicazione tra veicoli e nella sicurezza.
Entrando nella sezione Primo test, subito due colpi al cuore: la prova della Ferrari SF90 Stradale Assetto Fiorano e l’anteprima della Lamborghini Countach LPI 800-4, la riedizione del modlelo lanciato 50 anni fa. Poi si va avanti con DS 4, nuova Kia Sportage, il modello di punta della gamma sportiva di Hyundai, la i20 N e la Seat Arona e Ibiza. L’inchiesta di questo numero è dedicata ai programmi di usato di tutte le Case. Il ponte ideeale che ci accompagna dritti nella sezione e-mobility che apre con la vettura in copertina, cioè l’Audi Q4 e-tron Sportback, l’ultima elettrica di Ingolstadt che stupisce per forme, efficienza, spazi e tecnologia. Si continua con la Renaut Mégane E-TECH Electric, la vettura della rinascita francese, con la Tesla Model Y e infine con la Skoda Enyaq iV, sviscerata dal nostro Centro Prove. Stesso trattamento riservato alla Porsche Macan GTS, all’Alfa Romeo Giulia Veloce Q2 RWD, alla Citroën C4 Puretech Shine e alla Renault Arkana Hybrid E-Tech 145 R.S.
Per finire, Motor Club apre con una giornata di stage con la Ferrari 488 Challenge Evo del programma da competizione T-MD, continua con la tradizionale rubrica degli e-sports, con Forever Young che in questo racconta della Citroën Saxo VTS, con il tuning dedicato all’Abarth 695 Esseesse, gomme e l’usato incentrato sulla Maserati Ghibli.
La mobilità del futuro? In stand by.
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