Prezzi medi carburanti: diminuiscono ancora a giugno

Prezzi medi carburanti: diminuiscono ancora a giugno

Quello della benzina è stato di 1,853 euro al litro (-4,4 centesimi rispetto a maggio), mentre il diesel si è fermato a 1,705 euro al litro (-5 centesimi)

di Redazione

18.07.2024 ( Aggiornata il 18.07.2024 17:31 )

Dopo diversi periodi di risalita sul versante carburanti, giugno è iniziato tracciando una rotta differente. In questo mese, infatti, le vendite di prodotti petroliferi sono calate dell'1,4%, registrando una diminuzione di 63.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Anche i prezzi al consumo dei carburanti si sono abbassati. Quello della benzina è stato di 1,853 euro al litro (-4,4 centesimi rispetto a maggio), mentre il diesel si è fermato a 1,705 euro al litro (-5 centesimi). Se invece consideriamo ilprezzo industriale, tasse escluse, sia la verde che il gasolio sono rimasti circa 3 centesimi al di sotto della media dell'area euro. Quanto riportato deriva dal rapporto mensile dell'Unem (Unione Energie per la Mobilità) sui consumi petroliferi.

Alcuni dati

Nel mese di giugno poi, a causa di un giorno lavorativo in meno, le vendite hanno mostrato una notevole flessione del diesel (-110.000 tonnellate) per via della frenata del trasporto pesante, e una piccola diminuzione della benzina (-34.000 tonnellate), che aveva quasi sempre mostrato incrementi nell'ultimo anno. A compensare queste flessioni è stato il jet fuel, il quale è cresciuto di oltre il 15% (+64.000 tonnellate), superando i livelli pre-Covid. Anche il bunker ha evidenziato una crescita del 6% (+15.000 tonnellate), grazie all'allungamento delle rotte nel Mar Rosso.

Se si fa un confronto proprio con il periodo precedente la pandemia, la verde mostra un incremento di quasi il 9%, mentre il diesel ha di contro un lieve calo (-2,3%). Nei primi sei mesi del 2024, inoltre, le vendite totali sono state del +2,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, seppur ci sia stato il crollo dei consumi di olio combustibile per la termoelettrica (-276.000 tonnellate) e la riduzione dei prodotti per la petrolchimica (-6% se si fa un confronto con lo stesso periodo del 2023). Infine, soffermandoci sui consumi per la mobilità stradale e il trasporto aereo, nei primi sei mesi dell'anno sono aumentati di 661.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo del 2023.

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