23.04.2025 09:52
I prezzi della benzina in Italia hanno registrato una notevole diminuzione, raggiungendo i livelli più bassi da fine 2021. Il costo medio nazionale al self service si è attestato su 1,716 euro per litro.
Tale valore non si verificava dal 12 ottobre 2021. È importante escludere il periodo tra il 22 marzo e il 31 dicembre 2022, caratterizzato dall'intervento governativo sulle accise. Anche il gasolio ha seguito questa tendenza, stabilizzandosi a 1,614 euro al litro.
La flessione dei listini dei carburanti produce un risparmio significativo per gli automobilisti.
Assoutenti ha stimato una riduzione del 6,2% per la benzina e del 7,2% per il gasolio rispetto alla fine di gennaio 2025. Questa dinamica si traduce in una spesa inferiore di 5,65 euro per un pieno di benzina e di 6,3 euro per un pieno di gasolio.
Considerando due rifornimenti mensili, un possessore di auto a benzina potrebbe beneficiare di un calo di spesa annuale di circa 136 euro. Per chi utilizza un'auto a gasolio, il vantaggio economico annuo si aggira sui 151 euro, ipotizzando prezzi stabili.
Diversi fattori concorrono a determinare l'andamento dei carburanti. Un elemento cruciale è la discesa del prezzo del barile di petrolio a 63 dollari.
Tale diminuzione, pari a 22 dollari in meno rispetto allo stesso periodo del 2024, è in gran parte attribuibile ai timori di una possibile recessione globale originata da barriere doganali.
Inoltre, la svalutazione della moneta statunitense rende meno dispendioso l'acquisto di greggio per le aziende che lo importano e lo lavorano.
Malgrado una modesta ripresa delle quotazioni del petrolio il 22 aprile, le previsioni restano orientate verso una diminuzione dei costi.
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