In corso le indagini per stabilire le cause del rogo che ha distrutto 17 vetture parcheggiate nel piazzale delllo showroom
31.03.2025 ( Aggiornata il 31.03.2025 16:50 )
Le proteste anti Elon Musk, che hanno visto atti di vandalismo colpire le sue Tesla principalmente negli Stati Uniti come atti di protesta contro le posizioni politiche vicino all’estrema destra, si stanno allargando a macchia d’olio in tutto il Mondo. Italia compresa. Dopo l’occupazione dello store di Milano da parte del collettivo Extinction Rebellion, c’è un nuovo caso a Roma sul quale però vige ancora il riserbo degli inquirenti.
Nella notte di lunedì 31 marzo alle 4:30 circa, è divampato un incendio nella concessionaria del Costruttore americano nella Capitale, in via Serracapriola, rogo che ha distrutto 17 vetture parcheggiate all’interno del cortile dello showroom. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco senza che, per fortuna, coinvolgesse persone o le abitazioni vicine.
Subito scattate le indagini. Bocche cucite, al momento, da parte degli inquirenti. Dopo i rilievi non si esclude nessuna pista, nemmeno quella dolosa dovuta ad atti vandalici, ma di più si saprà solo dopo l’analisi dei video delle telecamere di sorveglianza.
“Siamo consapevoli dell’incidente occorso a Roma il 31 marzo. Stiamo attivamente investigando l'accaduto e collaboreremo con le autorità locali per determinare le cause dell’evento” hanno dichiarato da Tesla.
Link copiato