Incentivi per gli acquisti dalla filiera e posizione soft verso i dazi sono tra i fattori che orientano la produzione del suv elettrico B10 in Spagna
25.03.2025 ( Aggiornata il 25.03.2025 08:06 )
Mentre Byd guarda alla Germania per l’ampliamento della produzione in Europa, Leapmotor si dirige verso la Spagna. È quanto emerge dalle ultime notizie diffuse dall’agenzia Reuters, supportate da fonti interne alla compagnia cinese, partner di Stellantis nella joint venture creata per commercializzare e produrre i modelli al di fuori dalla Cina.
Il progetto in questione è il suv Leapmotor B10, modello di segmento C la cui produzione è attesa dal 2026. Leapmotor fino a oggi ha importato dalla Cina e omologato in Europa i modelli T03 e C10, quest’ultimo sia elettrico che ibrido ricaricabile. Un suv di segmento D caratterizzato dalla trazione sempre e solo elettrica, dove il motore termico opera da generatore di energia.
L’ambasciata cinese in Spagna ha svelato la portata degli investimenti che Stellantis e Leapmotor realizzerebbero nel Paese: 200 milioni di euro. Sarebbe lo stabilimento di Saragozza, recentemente indicato da Stellantis quale sito produttivo dei futuri modelli di segmento B, progettati su architettura STLA Small, l’impianto incaricato di produrre il Leapmotor B10 elettrico.
Terza novità firmata Leapmotor e distribuita da Stellantis in Europa, al Salone di Parigi 2024. Avviata la commercializzazione della citycar T03 e del suv elettrico C10, un altro sport utility approderà in Italia nel 2025. Il B10 sarà un modello da segmento C e con un target di prezzo in quota 30 mila euro
Guarda la galleryNon sono giunte posizioni ufficiali sulle indiscrezioni di stampa, che dettagliano anche la fase in atto di acquisti in componentistica presso fornitori spagnoli, funzionale alla joint venture Stellantis-Leapmotor per beneficiare dei sussidi previsti dal governo spagnolo.
La Spagna è diventato un polo attrattivo della produzione automobilistica e, richiamando le cifre indicate da Jean Philippe Imparato durante l’audizione parlamentare di John Elkann, presidente Stellantis, produrre un’auto in Spagna costa 516 euro al Gruppo, contro i 1.400 euro della produzione italiana.
L'individuazione della Spagna arriva dopo che nei mesi scorsi, a fine 2024, erano emerse le alternative di una produzione Leapmotor insediata in fabbriche Stellantis in Germania o in Slovacchia. Erano queste le indicazioni arrivate per sostituire la "candidatura" della produzione Leapmotor in Polonia, dove attualmente arrivano le auto assemblate dalla Cina e soggette al processo di omologazione.
Un cambiamento di rotta caldeggiato dal governo cinese, a decidere uno stop agli investimenti delle aziende cinesi nei Paesi europei che si erano espressi favorevolmente sui dazi. Politica peraltro priva di concreti effetti sull'espansione delle vendite delle auto cinesi nel Vecchio Continente, che procede a grandi passi nei volumi di vendita dei modelli ibridi.
La posizione dei Paesi europei sui dazi orienterà anche gli investimenti Byd, attesi lontani dall'Italia per favorire altre realtà, con la Germania tra i candidati più forti per attrarre l'ampliamento della produzione del colosso cinese. Byd prossima a partire a fine 2025 con la produzione in Ungheria e dal 2026 in Turchia.
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