Pininfarina, 95 anni tra bellezza, stile e aerodinamica

Pininfarina, 95 anni tra bellezza, stile e aerodinamica

La storica azienda di Cambiano celebra un importante anniversario con un evento speciale che ha visto la partecipazione di partner e testimonial d'eccezione

di Adriano Torre

06.03.2025 ( Aggiornata il 06.03.2025 18:30 )

Ha 95 anni vissuti all’insegna dello stile, dell’eleganza sopraffina e della tecnologia d’avanguardia, ma è in piena effervescenza nella corsa verso il futuro. Pininfarina, azienda nata per regalare grandi emozioni attraverso auto dalle carrozzerie e dalle livree spettacolari, ha celebrato nella sede di Cambiano (Torino) i 95 anni di innovazione e di design, componenti di successo dell’azienda che fu fondata nel 1930 da Battista Farina detto Pinin (Giuseppino diminutivo scelto per differenziarlo dal padre Giuseppe).

Da quella data sono passati modelli di successo, trionfali, che hanno segnato la storia dell’auto e non solo, allargando gli orizzonti a moto, bici e oggetti di design. Soprattutto inventando strada facendo la ormai famosa Galleria del Vento Pininfarina, secondo punto di riferimento della giornata celebrativa: è nel compatto ma completo tempio dell’aerodinamica che sono state testate e migliorate auto di lusso, portando avanti progetti innovativi anche in altri settori. E al di là di attese novità automobilistiche, è stata l’occasione per approfondire come l’aerodinamica stia rivoluzionando il design e le prestazioni di moto elettriche, biciclette ad alte prestazioni e veicoli a energia solare attraverso un evento intitolato "Design and Performance in Motion: Shaping Two-Wheel Aerodynamics"

Origone, il re della velocità

Nella sede di Cambiano sono convenuti brand di spicco e partner, testimonial di chi sta plasmando il futuro della mobilità, puntando i riflettori in particolare sul mondo delle due ruote, moto e bici. Ma anche su un ospite d’eccezione, uno che di velocità e di flussi aerodinamici se ne intende: è Simone Origone, nove volte Campione del Mondo di sci di velocità, “l’atleta non motorizzato più veloce del pianeta”. Origone ha raccontato la sua esperienza nei test aerodinamici nella Galleria del Vento Pininfarina, fondamentali per raggiungere il record di 254,050 km/h. Un primato di pochissimo superato e che porta l’atleta aostano a un nuovo tentativo di record prossimamente a Vars. Simone Origone ha testimoniato come la Galleria del Vento di Pininfarina sia una risorsa preziosa anche oltre il mondo dei veicoli: “In passato ho lavorato sulla posizione, ora siamo da tempo orientati sui dettagli per tentare di migliorare ancora”.

Progetti... in moto

La Galleria del Vento Pininfarina, nata nel 1972, è a circuito chiuso non convenzionale, dal layout compatto per motivi di spazio, un edificio con circuito di ritorno dell’aria e un terminale a nido d’ape. Antico forse ma sempre molto valido, per di più aggiornato e ampliato di recente, con eliche più corte e moderne ma cresciute nel numero per raggiungere livelli superiori grazie a 29 pale. Si lavora fino a 250 km/h con una potenza di oltre 3 MegaWatt e molte nuove soluzioni per contenere la sonorizzazione e soprattutto la giusta temperatura. Qui è in fase di sviluppo un progetto portato avanti con White Motorcycle Concepts: “Il primo risultato della collaborazione tra Pininfarina e White Motorcycle Concepts è una serie di concept sketch per una roadster stradale che utilizza il condotto aerodinamico come elemento chiave, sia estetico che strutturale”.

La galleria del Vento è in continua evoluzione tecnologica, spiega il direttore Alessandro Aquili: “un potenziamento per dare ai clienti del settore motociclistico, produttori, startup e team di gara, gli strumenti ideali per sviluppare i prodotti: valutare le prestazioni aerodinamiche, resistenza e carico verticale, l’efficienza dell’impianto di raffreddamento delle moto con ruote in movimento, controllando da remoto l’assetto, con angoli di piega sino a 55°. E si lavora anche su comfort aerodinamico e termico, con pilota o manichino. Un prezioso contributo per chi è impegnato nelle corse”. Vmoto ha presentato APD il primo maxiscooter al mondo ultimato nel tempio di Pininfarina: ore di test intensivi hanno portato alla definizione di un design finale che Vmoto descrive come “Scolpito dal vento” caratterizzato da superfici tridimensionali complesse e dettagli stilistici ispirati alle creazioni più iconiche di Pininfarina.

In bici con De Rosa

Cristiano De Rosa ha presentato Settanta, la bici più leggera della sua categoria, disegnata da Pininfarina e creata per il 70° anniversario del brand: telaio di soli 730 grammi, soluzioni aerodinamiche d’avanguardia, come un tubo sterzo ottimizzato per il flusso d’aria e un triangolo posteriore progettato per ridurre il peso e migliorare l’efficienza aerodinamica.

Aptera, pronto per la strada

E non manca il veicolo elettrico solare, rivoluzionario, a tre ruote a basso consumo energetico: si chiama Aptera, arriva dalla California ma è stato testato nella Galleria del Vento di Pininfarina. Equipaggiato con 700 watt di celle solari integrate, ha 40 miglia di autonomia giornaliera e fino a 400 miglia con una singola carica.

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