La Ferrari F8 Tributo, equipaggiata con un V8 biturbo da 3,9 litri in grado di erogare 720 cv, rappresenta uno dei capolavori tecnologici di Maranello. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi, la supercar offre prestazioni mozzafiato ma richiede, ça va sans dire, anche grande responsabilità alla guida. Secondo le prime ricostruzioni della polizia monegasca, il conducente avrebbe perso il controllo durante un'accelerazione nel tratto del tunnel, provocando uno schianto devastante contro uno dei pilastri. Il forte impatto ha causato danni irreparabili alla vettura: il cofano anteriore, completamente accartocciato, ha sfondato il parabrezza; tutti gli airbag sono esplosi e il tetto ha subito ammaccature significative. È molto probabile, poi, che l’auto si sia ribaltata prima di tornare a poggiare sulle ruote, aggravando ulteriormente i danni alla carrozzeria e alla meccanica. Incredibile come il conducente, trasportato immediatamente in ospedale, sia uscito quasi illeso dall’incidente.
Nuove misure per la sicurezza stradale a Montecarlo
L'incidente non è un caso isolato. Solo pochi giorni dopo, un’altra Ferrari F8 Tributo, questa volta con targa croata, è rimasta coinvolta in una collisione nello stesso tunnel, schiantandosi contro un taxi che viaggiava in direzione opposta. Gli episodi hanno, ovviamente, scatenato la preoccupazione di cittadini e autorità, portando il Ministro di Stato del Principato di Monaco, Didier Guillaume, a promettere una serie di misure atte a contrastare i “piloti” da strada. Tra queste, figurano controlli più frequenti su velocità e alcol, un incremento della presenza della polizia nelle strade e l'installazione di nuovi autovelox nei tratti più veloci del Principato.