Secondo il ministro le auto elettriche costituiranno solo il “50, 60, 70% del mercato”, ma non saranno di certo la totalità
18.10.2024 ( Aggiornata il 18.10.2024 18:14 )
La questione del divieto delle auto a benzina e diesel nel 2035 continua a generare dibattiti. Il tempo, infatti, passa, e la data sembra essere sempre più vicina. Tuttavia, sono tante le polemiche a riguardo, soprattutto perché come ribadito spesso, non si è pronti ad affrontare un mercato in cui a dominare sia solo l'elettrico. Sulla problematica è intervenuto il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, a margine del Venice Hydrogen Forum di Venezia, il quale ha detto che "quando nel 2019 l'Unione Europea ha detto che nel 2035 dovevano esserci solo motori elettrici ha detto un'idiozia".
Ai giornalisti presenti, Pichetto ha poi spiegato: "Quando la politica vuole fissare la tecnologia, come ha fatto l'Unione Europea cinque anni fa, o sono dei maghi, e allora non dovrebbero fare i politici, o altrimenti è un fallimento, come è stato un fallimento l'Unione Sovietica dei bei tempi". L'Ue "ha fatto un provvedimento che è un'idiozia. Uso questo termine perché mi sono occupato di automobili tutta la vita, e dico che io sono convinto che al 2035 il motore elettrico sarà il motore principale, perché ha sette volte di pezzi in meno, cioè è più facile da fare. Ma quando dico 'principale' dico che avrà il 50, 60, 70% del mercato. Non è logico che la politica fissi il vincolo alla tecnologia che il ricercatore, lo scienziato mi dà".
Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella
Link copiato