Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri dopo un incontro alla Farnesina con il ministro del Commercio cinese, Wang Wenta
16.09.2024 ( Aggiornata il 16.09.2024 16:33 )
Continua l’acceso dibattito sui dazi che l’Europa vorrebbe imporre alle auto elettriche cinesi, e che trova d’accordo l’Italia, come ribadito del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Al ministro ho ribadito la volontà italiana di collaborare con questo grande Paese che è interlocutore ma anche competitore sui mercati internazionali, ho ribadito la posizione dell'Italia per quanto riguarda i dazi sulle auto, noi sosteniamo la posizione dell'Ue – ha detto al termine del suo incontro alla Farnesina con il ministro del Commercio cinese, Wang Wentao –. Siamo pronti a collaborare sulle piccole e medie imprese con iniziative molto positive che abbiamo concordato e che ribadiremo anche in occasione della visita del presidente Mattarella che accompagnerò a Pechino".
Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella
Nonostante le parole di Tajani, non tutti sono d’accordo con la posizione dell’Ue. In Europa, infatti, c’è una forte spaccatura, come dimostrano le dichiarazioni della Germania (che teme conseguenze negative per i suoi Marchi) e quelle più recenti della Spagna. Andando più lontano, oltreoceano, è netta la posizione degli Usa, con l’amministrazione Biden che ha ufficializzato la stretta sulle importazioni delle auto elettriche cinesi, con i dazi al 100% che andranno direttamente a colpire le tariffe delle vetture stesse.
Link copiato