Nuova Audi Q5, mhev plus e SQ5 gli antipodi di un'evoluzione radicale

Motori: SQ5 la sportiva TDI, mhev plus studia da full hybrid

Il turbo benzina è abbinato al cambio S tronic 7 marce, di serie per tutte le motorizzazioni, e può essere dotato della trazione quattro. Il valore di coppia è di 340 Nm, i consumi partono da 6,4 lt/100 km.

L'altra alternativa benzina, esclusivamente quattro, è Audi SQ5. Ovvero, il V6 3 litri turbocompresso da 367 cavalli e 550 Nm. Il volto più sportivo del Suv va subito sul mercato.

Poi c'è la motorizzazione destinata a essere la protagonista per volumi di vendita. Audi Q5 mhev plus TDI 2.0 da 204 cavalli e 400 Nm. Sul noto 2 litri diesel arriva l'elettrificazione 48 volt, con il motore elettrico che si innesta sul cambio e può dare trazione. L'apporto è di 24 cavalli e 230 Nm, sufficienti a muovere in elettrico la Q5 nelle manovre di parcheggio e nella guida a ritmo blando su leggere pendenze. Le strategie elettroniche di tale sistema lasciano margine per decidere come e quando l'apporto elettrico deve sostituirsi al termico e quando, invece, "collaborare" con il 2.0 Diesel.

Nel traffico e nella guida in città, termico ed elettrico mhev alternano il loro contributo. Il risultato sono consumi dichiarati da 5,5 lt/100 km nel ciclo WLTP, con la trazione quattro ultra l'unica disponibile.

La specificità del mhev plus è nella batteria da ben 1,7 kWh, installata sotto il bagagliaio e dal valore assolutamente sovrapponibile a quello proposto da modelli full hybrid. Si ricarica mediante l'azione del motore elettrico durante le decelerazioni, una frenata rigenerativa che è un particolare ripreso dai modelli PHEV: vale 25 kW il recupero dell'energia. Grazie alla batteria da 1,7kWh (contro modelli mhev ordinari che montano batterie nell'ordine di qualche centinano di Wh), è stato possibile tramutare l'impianto di climatizzazione verso uno di tipo elettrico. 

Pieno di hi-tech, dagli Oled al Car-to-X

Al capitolo gadget tecnologici, pure con un loro pubblico di appassionati, finisce l'evoluzione dei fari Oled - presenti anche sui fari Matrix led anteriori, nelle 8 firme luminose personalizzabili -. Al posteriore possono rappresentare grafiche e alert per avvisare altri automobilisti di potenziali/imminenti pericoli. Il tutto è alimentato dalle informazioni dello scambio dati Car-to-X. Dati via cloud, aggregati dalle auto connesse, impiegati anche dal Livello 2 degli Adas, nell'Adaptive Driving Assistant plus. Grazie alla mole di informazioni disponibili e a mappe ad alta definizione, l'elettronica può posizionare al meglio l'auto nella guida assistita: sia per il controllo dell'andatura che della dinamica trasversale.

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