Tesla vuole inserire il parental control per i neopatentati

Non più su cellulari, computer e tv. Il parental control, strumento che i genitori conoscono bene perché permette di bloccare la visione di determinati contenuti ai propri figli, potrebbe fare il suo debutto anche sulle auto. L’idea è venuta a Tesla che ha appena iniziato la sperimentazione di un dispositivo che dovrebbe consentire a mamme e papà di limitare le prestazioni dell’auto quando al volante ci sono i figli neopatentati.

Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella

I test dei dipendenti

Il parental control per auto darebbe la possibilità ai genitori di limitare la velocità e l’accelerazione della vettura, sia a bordo che da remoto, tramite app. Nel caso in cui i limiti vengano ignorati, la Tesla è impostata per frenare in maniera autonoma.

Come già accaduto per altre tecnologie della Casa di Elon Musk, come la guida 100% autonoma che sta per essere lanciata in Cina, anche in questo caso sono i dipendenti i primi a testare la novità, trovandola inserita nell’ultimo aggiornamento del software, la versione 2024.26. Oltre a limitare le prestazioni della vettura, sembra anche che sia possibile inserire delle fasce orarie durante le quali l’auto può essere utilizzata e ricevere degli avvisi qualora queste fasce non vengano rispettate dal figlio. Le impostazioni del parental control possono essere disattivate o modificate solo tramite un pin.

Va da sé che l’obiettivo di Tesla è quello di ridurre gli incidenti con i giovani al volante, aumentando la sicurezza del veicolo (la fascia d’età 20-24, non solo in Italia, è tra quelle con le maggiori percentuali di sinistri).

Tesla, Musk lancia la bomba "Tre nuovi modelli nel 2025"