Per la Presidente del Consiglio il divieto totale delle auto a combustione interna non sarebbe la strategia migliore
06.06.2024 ( Aggiornata il 06.06.2024 17:39 )
Per quanto il 2035 sia ancora lontano, l'Europa tutta sta già operando affinché si arrivi a quell'anno con una popolazione abituata all'elettrico. Spingere sulla transizione è, secondo molti Governi, fondamentale. Eppure, il divieto totale delle auto a combustione interna non sarebbe, secondo la premier Giorgia Meloni, la strategia migliore per l'Italia.
In un'intervista a Open, ha detto infatti che "una delle priorità dell'Europa di domani sarà riportare razionalità e pragmatismo nella transizione ecologica ed energetica, rimettendo mano alle norme più ideologiche del "Green Deal", assicurando la neutralità tecnologica e diminuendo le dipendenze strategiche".
Ha poi dichiarato che “in questi anni l'uomo è stato considerato un nemico e la prospettiva green è stata perseguitata anche a costo di sacrificare intere filiere produttive e industriali, come quella dell'automotive. Nessuno nega che l'elettrico possa essere una parte alla soluzione per la decarbonizzazione, ma non ha avuto alcun senso auto-imporci il divieto di produrre auto e diesel e benzina a partire dal 2035. È stata una follia ideologica, che va assolutamente corretta."
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