Il presidente della storica azienda torinese, nipote del fondatore Battista nonché mitico 'Pinin', è scomparso all'età di 65 anni dopo una lunga malattia
09.04.2024 17:46
L'automotive e l'Italia intera piange uno dei suoi punti di riferimento imprenditoriali, Paolo Pininfarina. Il presidente della storica azienda torinese di auto fondata dal nonno Battista nel 1930, è morto all'età di 65 anni. Fino all'ultimo della sua lunga malattia gli sono stati vicini la moglie Ilaria, i suoi cinque figli Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia e la madre Giorgia Gianolio. "Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Paolo Pininfarina, presidente della storica azienda torinese di auto, tra i simboli più conosciuti del Made in Italy nel mondo. Le mie condoglianze alla famiglia. A Dio Paolo, ci mancherai", scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
"È con grande dolore che annunciamo la scomparsa del nostro Presidente Paolo Pininfarina, che ci ha lasciato oggi a Torino all'età di 65 anni. Fino ai suoi ultimi istanti è stato circondato dai suoi cari, tra cui la moglie Ilaria, i figli Greta, Giovanni, Iole, Tullio e Giulia, la madre Giorgia Gianolio", si legge sulla pagina Facebook dell'azienda che ha dato il triste annuncio. "L'eredità di Paolo Pininfarina va ben oltre i suoi legami familiari: è stato una forza trainante dell'azienda fondata da suo nonno Battista nel 1930. In qualità di Presidente dal 2008, la dedizione, l'entusiasmo e l'energia di Paolo hanno spinto la Pininfarina verso nuovi ambiti di eccellenza del design. La sua leadership ha guidato l'azienda attraverso un processo di diversificazione negli anni '80, espandendo la sua influenza al di là del design automobilistico per diventare un punto di riferimento in vari campi del design. Oggi piangiamo la perdita di un leader visionario, ma celebriamo anche l'impatto duraturo della vita e del lavoro di Paolo Pininfarina. Il suo spirito continuerà a ispirarci nel portare avanti la sua eredità di innovazione ed eccellenza. I nostri pensieri e le nostre condoglianze sono rivolti alla famiglia Pininfarina in questo momento difficile".
"Il consiglio d'amministrazione e l'azienda - si legge in una nota - si raccolgono intorno alla famiglia nel ricordo della figura professionale e umana di Paolo Pininfarina, che per tanti anni ha profuso impegno, entusiasmo ed energia nell'azienda fondata da suo nonno Battista nel 1930, presiedendola dal 2008 ad oggi. Grazie alla dedizione di Paolo Pininfarina, l'azienda ha avviato negli anni Ottanta un processo di diversificazione che l'ha portata, nel tempo, a diventare un punto di riferimento in ambiti di design diversi dall'automotive".
"A nome del cda, del collegio sindacale e di tutti i dipendenti Pininfarina - afferma l'amministratore delegato Silvio Angori - esprimo profondo dolore e cordoglio per la perdita del nostro caro presidente. Siamo tutti estremamente riconoscenti all'ingegnere Pininfarina per il suo straordinario contributo all'Azienda e per essersi sempre speso con passione, in prima persona, per tutelare la nostra storia e la nostra identità aziendale sia in termini di stile che di scelte etiche e comportamentali. Gli sono personalmente grato per avermi confermato alla guida dell'Azienda, in seguito alla scomparsa di Andrea Pininfarina nel 2008. In questi anni abbiamo condiviso tanti trionfi e anche tante sfide, sempre consigliandoci e sostenendoci a vicenda. Il modo migliore per onorare la sua memoria è continuare, come lui vorrebbe, ad impegnarci al massimo per il futuro della Pininfarina".
Paolo Pininfarina nasce a Torino il 28 agosto 1958. Laureatosi in Ingegneria meccanica presso il Politecnico di Torino, dopo una serie di esperienze formative e professionali all'estero tra cui in Cadillac , Honda e General Motors nel 1982 inizia il suo percorso professionale in Pininfarina e nel 1987 assume la carica di presidente e amministratore delegato della Pininfarina Extra, società del gruppo specializzata in design industriale, arredamento, architettura, nautica e aeronautica. Dal 1988, è membro del consiglio di amministrazione e dal 2002, membro del Comitato di direzione della capogruppo Pininfarina. Nel 2006, viene nominato vice presidente di Pininfarina e nel 2008, dopo la scomparsa improvvisa del fratello Andrea assume la posizione di presidente. Tra i capolavori che tiene personalmente a battesimo, due gli sono particolarmente cari: la concept car Sergio, barchetta biposto su base meccanica Ferrari , che Paolo decide di realizzare nel 2013 in memoria del padre, il Senatore a vita Sergio Pininfarina, e la Automobili Pininfarina Battista, hypercar elettrica che porta il nome di suo nonno e che egli stesso svela al Salone dell'Auto di Ginevra 2019.
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