Tutto quello che c'è da sapere per chi dovrà effettuare il controllo al proprio veicolo nel 2024
01.03.2024 ( Aggiornata il 01.03.2024 10:24 )
Il certificato che attesta la validità della revisione è uno dei documenti indispensabili che ogni automobilista deve avere sempre a portata di mano. Coloro che non ce l'hanno, o che ce l'hanno scaduto, violano di fatto l'articolo 80 del Codice Stradale e possono ricorre a sanzioni salate.
Chi è in possesso di un certificato di revisione scaduto è soggetto ad una sanzione amministrativa che varia da un minimo di 173 euro fino a un massimo di 694 euro. Tale importo raddoppia, portandosi da 346 euro a ben 1.388 euro, nel caso di omissione della revisione per più di una volta. In questo caso, le Forze dell'Ordine procederanno ad annotare sul libretto di circolazione che l'auto è posta sotto fermo amministrativo fino a quando non si procederà alla revisione. Nel 2024 dovranno essere sottoposte a revisione tutte le auto nuove acquistate nel 2020 (scadenza entro il mese indicato sulla carta di circolazione) e quelle che sono state sottoposte al controllo nel 2022 (scadenza entro il mese della revisione precedente). L'importo è di 45 euro se effettuato alla Motorizzazione Civile o 79 euro nei centri privati autorizzati dal Ministero dei Trasporti.
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