60 anni per la classica sportiva del Biscione, la prima auto prodotta al Portello, storico stabilimento
18.09.2023 ( Aggiornata il 18.09.2023 09:50 )
Sei decadi per una perla, sessant'anni fa, nel settembre del 1963 veniva presentata, prima nel neonato stabilimento di Arese e in seguito al Salone di Francoforte, una delle vetture più ambite del periodo, vera e propria icona del design e della meccanica italiana: l'Alfa Romeo Giulia Sprint GT. Impossibile dimenticarla.
Forte di uno stile mozzafiato e inconfondibile, la carrozzeria di questa coupé 4 posti, contraddistinta dal suo caratteristico «scalino» sul cofano, nasce dalla matita del giovane Giorgetto Giugiaro, allora in forze alla carrozzeria Bertone. Classico dei classici.
Biscione al top: una gran turismo equipaggiata con il classico bialbero Alfa Romeo da 1,6 litri con 106 cavalli, in grado di lanciare la vettura a 180 Km/h. La Sprint GT alza così l’asticella del fascino e delle prestazioni della gamma Giulia. Al vertice della sua categoria.
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La “dinastia” è proseguita florida e ammirata, nel corso degli anni evolve in diverse versioni, dalla GTA alla GT Veloce e GT Junior, dalla 1750 alla 2000 GTV diventando uno dei più grandi successi della Casa del Biscione.
Senza dubbio la sua eredità (su FCA Heritage la storia delle grandi Alfa) continua a renderla desiderabile agli appassionati di tutto il mondo. Indimenticabile.
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