Grandinate, Federcarrozzieri: allarme sui costi e sulle assicurazioni

Grandinate, Federcarrozzieri: allarme sui costi e sulle assicurazioni

L'associazione pone l'accento sulle spese che possono diventare altissime, sulle modalità di rimborso e sulla qualità del ripristino

26.07.2023 ( Aggiornata il 26.07.2023 10:27 )

Le tempeste di grandine nelle ultime settimane hanno provocato danni enormi a persone e cose, in particolar modo nel Nord Italia. E anche alle automobili.

Sono cresciute in modo esponenziale le richieste di intervento su vetture danneggiate dalle grandinate. A Milano e in tutta la Lombardia, così come in alcune zone del Veneto, del Friuli e dell'Emilia Romagna, le autocarrozzerie aderenti a Federcarrozzieri stanno registrando un picco di richieste di riparazioni.

Il bollettino è pesante: ammaccature, bolle, cristalli in frantumi, persino buchi sulla carrozzeria. In base ai dati forniti da Federcarrozzieri, i costi di riparazione sulle autovetture colpite da grandine variano da un minimo di 900 euro per piccoli interventi e possono arrivare fino a 10.000 euro per auto di grandi dimensioni che hanno subito danni importanti.

Attenzione all'assicurazione

Va ricordato che la RC auto tradizionale non prevede alcun indennizzo in caso di danni provocati da eventi atmosferici come la grandine, e nemmeno la polizza Kasko garantisce l’assicurato in caso di grandinate.

Ci sono opzioni aggiuntive alla classica Rc auto che coprono i danni provocati da eventi atmosferici naturali, tra cui grandine, tempeste, bufere, frane, valanghe, alluvioni, inondazioni, trombe d'aria e slavine.

Ma attenzione, con l’aumentare dei fenomeni atmosferici avversi registrati in Italia, presentano un numero di limitazioni sempre maggiore, dalle franchigie elevate ai massimali bassi, passando per l’obbligo di riparare la vettura presso centri indicati dalla compagnia di assicurazione.

Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri, denuncia:

Una prassi che danneggia non poco gli automobilisti che hanno subito danni da grandine. Questi centri infatti non sono in grado di smaltire il lavoro in tempi ragionevoli poiché di fatto sono provider che smistano il lavoro presso imprese artigiane esterne. I prezzi a cui il lavoro viene retribuito non sono remunerativi e questo comporta scelte tecniche riparative non sempre di qualità. Si può riparare a regola d’arte una macchina colpita da grandine sia riverniciandola totalmente, sia mediante il solo uso di leve (tecnica a freddo): l’importante è che la scelta delle modalità riparative avvenga sulla base di ragioni tecniche e non per ragioni economiche poiché la riverniciatura ha costi molto più elevati e mediamente garantisce un migliore risultato”.

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