Incredibile storia a Legnano: davanti al giudice per aver rubato un autocarro, esce dall’aula e per tornare a casa ruba un’auto
10.07.2023 08:01
Esce dal tribunale al termine dell’udienza di convalida d’arresto per furto di un autocarro il giorno prima e per tornare a casa ruba un’auto parcheggiata lì vicino. Ma, nel giro di un paio d’ore il 32enne, disoccupato e con una lunga lista di precedenti per reati contro il patrimonio, viene intercettato dai Carabinieri e finisce così a dover rispondere di un altro reato.
È un Fiat Iveco il veicolo oggetto del primo furto e per cui il giovane, residente a Legnano, si trovava già davanti al giudice. Secondo gli accertamenti delle forze dell’ordine, il 32enne aveva sottratto l’autocarro nel parcheggio di una ditta di via Vanoni a Legnano. Ma dopo appena una decina di chilometri era stato intercettato dai Carabinieri in località Casaleone. La sua fuga è durata dunque poco e, come abbiamo visto, si è poi conclusa davanti a un giudice che, al termine dell’udienza per la convalida del suo arresto, decide di rimetterlo a piede libero in attesa che venga celebrato il processo a suo carico.
Il goffo ladro deve aver la Fiat nel cuore perché, all’uscita dal tribunale, fra le tante vetture parcheggiate nel circondario ha deciso di appropriarsi di una Panda, appartenente a un cittadino di Bovolone, che verso le 13,30 si è accorto che la sua macchina non si trovava più dove l’aveva parcheggiata. Contattato il 112, sono partite subito le ricerche dell’auto, che è stata rintracciata nel giro di un paio d’ore. Alla guida, non senza una certa sorpresa, è stato trovato il 32enne.
Ora il giovane è in attesa di giudizio, non solo per il primo ma anche per il secondo reato. Nel frattempo è posto sotto misura cautelare con obbligo di presentarsi una volta alla settimana alla polizia giudiziaria. A questo punto è lecito pensare che ci andrà con un’auto rubata…
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