Il Suv di Gaydon si rinnova puntando su comfort e tecnologia: nuovi sistemi per purificare l'aria dell'abitacolo, infotainment evoluto e ibrido più efficiente
24.03.2023 ( Aggiornata il 24.03.2023 17:38 )
Anche dentro, la Velar ha evoluto quei concetti che l'hanno resa tanto apprezzata finora: la plancia è stato il fulcro del lavoro svolto dal Centro Stile di Gaydon nella cura dei dettagli per rappresentare il concetto di “Calm Sanctuary”, quella sensazione di calma e tranquillità ottenuta tra proporzioni di ogni singolo elemento. Oltre ai già citati sistemi di purificazione dell'aria e di cancellazione del rumore esterno, la nuova Range Rover garantisce viaggi nel comfort più totale anche attraverso i nuovi sedili riprofilati (quelli anteriori sono anche massaggianti e riscalati) e con supporto maggiore.
Fondamentali per garantire il comfort in viaggio sono anche le sospensioni pneumatiche elettroniche, che permettono di sollevare e abbassare l'auto a seconda delle esigenze, ad esempio per facilitare la salita dei passeggeri o per migliorare la capacità in off-road.
La Velar è stato il primo modello a introdurre materiali sostenibili di lusso, e ora può contare anche sul Kvadrat, un rivestimento danese in lana con inserti Ultrafabrics in tessuto di poliuretano. I benefici in termini di sostenibilità e stile ci sono: il misto lana Kvadrat è il 58% più leggero della pelle e ha un aspetto più moderno dei tradizionali rivestimenti. La resistenza non è in discussione: i tecnici di Land Rover l’hanno sottoposto a rigorosi test di durata come oltre 60mila cicli di prova di abrasione (equivalenti a circa 10 anni di impiego) e a test ai raggi ultravioletti in grado di replicare in un solo mese l’esposizione al sole di tre anni. Per chi proprio non vuole rinunciare alla pelle sono disponibili quattro nuove colorazioni: Cloud, Caraway, Raven Blue e Deep Garnet. I puristi possono stare tranquilli.
Per il capitolo motori, la Velar continua a offrire un’ampia gamma di soluzioni per accontentare diverse esigenze. Si parte dal 2.0 a benzina da 250 cavalli e 365 newtonmetri di coppia (P250), mentre l’ibrida plug-in è la P400e. La potenza del sistema, di 404 cavalli e 640 Nm, resta invariata rispetto alla precedente versione, ma l'energia disponibile nel pacco batterie aumenta facendo crescere di conseguenza anche la percorrenza in modalità solo elettrica, che arriva ora a ben 64 km.
La batteria è da 19,2 kWh, ricaricabile in corrente alternata fino a 7 kW (2 ore e mezza per il 100% della carica) oppure in CC a 50 kW (30 minuti da 0 a 80%). Il motore elettrico apporta 105 kW al sistema, il termico 2 litri turbo benzina contribuisce con 300 cavalli. Sono numeri che assicurano prestazioni vivaci, pur con una massa di 2,2 tonnellate: 209 km/h di velocità massima, 140 orari in modalità elettrica, da 0 a 100 orari accelera in 5"4. Le emissioni di CO2 partono da 38 g/km.
L’elettrificazione leggera (mild hybrid) coinvolge i due Diesel a listino: D200 (2.0 4 cilindri da 204 cavalli e 430 newtonmetri di coppia), D300 (3.0 6 cilindri da 300 cavalli e 650 newtonmetri di coppia). Tutte le versioni hanno trazione integrale e cambio automatico a otto rapporti.
Non manca, infine, il Terrain Response 2, che consente al conducente di regolare le impostazioni del veicolo in base all’ambiente di guida tra diverse modalità: Eco, Comfort, Grass-Gravel-Snow, Mud-Ruts, Sand, Dynamic e Automatic. Ogni programma altera la calibrazione del motore, della trasmissione, del sistema di trazione integrale, delle sospensioni e dei sistemi di controllo della stabilità per la massima trazione possibile su ogni terreno.
Fedele all'eleganza che ha caratterizzato Range Rover Velar al debutto, le modifiche al design sono minime con il restyling 2023. Cambia la grafica dei fari, ora con i Pixel Led super slim e adattivi, con funzione specifica di illuminazione in curva. Aumenta l'autonomia di marcia dell'ibrida plug-in
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