Con l'arrivo della versione elettrica molte dinamiche sono forzate a cambiare. La passione diventerà storia: i fan resteranno fedeli?
24.11.2022 ( Aggiornata il 24.11.2022 09:06 )
Il passo è compiuto. Abarth è entrata nell'era elettrica con la sua 500e e non si torna più indietro. Fine di un'era?
Il CEO Olivier Francois ha ribadito che il nuovo modello a batterie è fedele al retaggio dello Scorpione, per dinamica ed esetica. Ma qualcosa è destinato a cambiare.
Ci riferiamo ai kit di trasformazione Abarth. Elemento storico di personalizzazione e potenziamento. Fattore distintivo del Marchio, che per decenni ha reso gli appassionati orgogliosi del proprio mezzo.
Attuale o storico, anche questo è da decenni uno dei plus del Costruttore.
Non accadrà subito, la mitica cassetta di trasformazione è ancora disponibile. Sia per i modelli contemporanei sia per quelli storici su FCA Heritage.
Le auto elettriche sono assemblate con meno componenti. Alcuni di questi sono proprio i pezzi che hanno fatto la differenza negli anni sulle Abarth.
Sulle termiche più recenti, specialmemte quelle in produzione dal 2016, c'è una accoppiata è irrinunciabile.
I kit di sistema scarico Monza e Modena e i kit elaborazione 160/180 cavalli, di fatto onnicomprensivo rispetto al kit sospensioni Koni e a quello freni Brembo.
Ci sono anche i pacchetti cerchi EsseEsse e il Winter Kit. Tutti proposti con la storica cassetta di trasformazione in legno di sei decadi fa.
Un tuffo nel passato e nell'auto davvero personale. Come quella che propone Fiat Heritage con la Cassetta di trasformazione Abarth Classiche 595.
Una magica scatola di legno, dotata di canne e pistoni di diametro 73,5 mm, serie molle valvole, albero a camme, guarnizione testa, coppa olio, carburatore Weber 28, scarico completo e relative staffe di fissaggio.
E ora? Con la Abarth elettrica le personalizzazioni non mancheranno. Ma giocoforza molte saranno da "store online".
Sufficienti per la sete di elaborazione del popolo dello Scorpione?
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