La vettura doveva essere ferma ma ha continuato a circolare e ora il presunto trasgressore dovrà pagare circa 4.000 euro di sanzioni
07.10.2021 ( Aggiornata il 07.10.2021 14:46 )
Un’auto confiscata che circola, invece, da anni e colleziona un altissimo numero di multe, è l’ultima notizia che arriva da Napoli, dove la vettura è stata intercettata, mettendo fine alla lunga catena di sanzioni e violazioni. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire come si sono svolti i fatti, fin dall’inizio.
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L’auto di un 56 enne di Napoli, diversi anni fa, era stata sottoposta a un controllo dalla Polizia Stradale di Bologna, risultando sprovvista di copertura assicurativa. La vettura era stata poi sequestrata e affidata a una ditta per la custodia, dopo un’istanza, viene riaffidata al possessore e portata a Napoli. Possessore che, visti i precedenti avrebbe dovuto assicurare il mezzo, cosa non accaduta, altrimenti non saremmo qui a raccontarvi quanto successo. Il procedimento amministrativo in atto, si conclude con la confisca, e l’auto rientra a far parte del patrimonio disponibile del Demanio dello Stato. Sembrerebbe finita e invece no. La vettura, infatti, ha continuato a circolare sul territorio partenopeo e tutte le sanzioni a suo carico vengono notificate all'Agenzia del Demanio che, dalla consultazione delle banche dati, risulta intestatario dell’auto.
L'Agenzia del Demanio di Bologna ha così contattato la Polizia Locale di Napoli: a carico dell’auto risultano addirittura più trenta sanzioni. Fatte le relative verifiche, le forze dell’ordine hanno intercettato il veicolo e sono stati notificati al presunto trasgressore materiale degli illeciti 35 verbali al Codice della Strada. Il totale da pagare? Circa 4.000 euro.
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