Da agosto, il gruppo francese avvierà la produzione di mascherine chirurgiche nello stabilimento di Mulhouse per un totale di 10 milioni di pezzi al mese
01.06.2020 ( Aggiornata il 01.06.2020 17:48 )
Nuovi impegni attendono PSA a partire da agosto. Il gruppo francese avvierà la produzione di mascherine chirurgiche nello stabilimento di Mulhouse, per un totale di 10 milioni di mascherine al mese. Già da questo mese inizierà la formazione dei team che si occuperà del progetto.
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“Dall'inizio di questa crisi, la priorità del Gruppo è stata quella di proteggere i propri dipendenti e abbiamo deciso di investire in questa produzione, che inizierà questa estate. Questa decisione, condivisa con i sindacati, ci rende collettivamente più forti per vincere contro il Covid-19” ha dichiarato Xavier Chéreau, director of Human Resources and Transformation di Groupe PSA. A seguito dell’emergenza sanitaria causata dal coronavirus, il gruppo ha studiato un preciso protocollo di sicurezza e sanificazione, rafforzando le misure per tutelare i propri dipendenti. Ogni membro, ogni giorno, riceverà dalle due alle quattro mascherine.
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La decisione di produrre mascherine rientra proprio in questo protocollo. PSA ha deciso di essere autonomo: le macchine sono prodotte da una società francese sul territorio nazionale e la produzione verrà organizzata in due fasi. Una linea automatizzata nello stabilimento di Mulhouse sarà implementata, a partire da agosto, con circa 12 dipendenti dedicati esclusivamente alla produzione di mascherine. Produzione a cui si dedicherà anche un’altra linea automatizzata, presso un partner francese, per un anno. Alla fine di questo periodo, previsto per agosto 2021, questa linea sarà trasferita a Mulhouse.
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