Bentley Bentayga 3.0 Hybrid Azure, il test

Il Suv di lusso della Casa inglese coniuga comfort e prestazioni, con un occhio all'efficienza grazie al suo propulsore plug-in

28.01.2025 16:03

Imponente e dall’aspetto regale. L’idea di Suv di lusso di Bentley non poteva che prendere le forme della Bentayga, vettura che coniuga comfort e prestigio tipici del Marchio britannico, ai muscoli della carrozzeria a ruote alte. Una presenza su strada importante, sottolineata prima di tutto dalle dimensioni, con i suoi 5,12 metri di lunghezza, 2 di larghezza, 1,71 di altezza, mentre il passo è di 2,99 metri. Poi c’è lo stile.

Bentley Bentayga, come è fatta

Le proporzioni sono rese monumentali a partire dall’enorme griglia rettangolare sul muso, con ai suoi lati i classici - per Bentley - doppi fari ovali a matrice di Led a effetto cristallo che brillano quasi come i gioielli di una corona. Di profilo spiccano le carreggiate allargati e la lunga nervatura che corre su tutta la fiancata e accentua il passaruota posteriore, altro tratto distintivo per la Casa di Crewe, comune anche alla berlina Flying Spur e alla Continental GT. Dimensioni XXL che hanno permesso di ricavare un bagagliaio dalla capacità di carico che va da 484 a 1.455 litri di volume, tanto spazio gestibile grazie alla cura maniacale dei dettagli. Il baule, infatti è arricchito da pannelli divisori, organizzatori porta oggetti e ganci, oltre ai tasti che abbassano le sospensioni posteriori per permette il carico di oggetti più pesanti.

 

Abitacolo di lusso

Cura per i dettagli che proseguono nell’abitacolo. “I beg your pardon”, salotto di lusso. La versione della Bentayga della nostra prova, la Azure, è quella dedicata al comfort, caratterizzata da rivestimenti interni in pelle che si alternano a inserti in legno lucido. Un’atmosfera di classe, impreziosita da dettagli analogici come l’orologio al centro della plancia e gli stantuffi che regolano le bocchette di aerazione, a contrasto con la modernità del quadro strumenti digitale e del display dell’infotelematica da 10,9”. Peccato che su questo aspetto si perda un po’ di esclusività, perché l’interfaccia è quella Audi . Il profilo di maggior lusso della Bentayga avrebbe meritato una personalizzazione specifica. Se poi avete scelto il Suv Bentley per farvi portare, le coccole proseguono nella zona posteriore, che può essere arricchita con optional come i tavolini agganciati allo schienale dei sedili anteriori e i monitor da 10,1” del Bentley Rear Entertainment che, per 2.568 euro, oltre a consentire il mirroring con il proprio dispositivo, ha anche app preinsitallate dedicate all’intrattenimento dei passeggeri.

Come va su strada

Sotto al cofano della Bentayga c’è il 3.0 V6 benzina da 340 cv, abbinato a un sistema ibrido plug-in con motore elettrico da 136 cv alimentato da una batteria da 18 kWh. La potenza di sistema è di 462 cv, gestiti dalla trazione integrale permanente e dal cambio automatico a 8 rapporti. Nella guida in città le dimensioni si fanno sentire, ma grazie a telecamere e sensori, si gestisce facilmente la sua mole, ma è un peccato che l’asse posteriore sterzante sia disponibile solo sulla versione a passo lungo. Su strada si muove in silenzio, la voce del propulsore diventa appena percettibile quando la vettura passa dalla modalità elettrica a quella ibrida anche grazie alla fluidità del cambio, mentre assetto e sospensioni la fanno muovere senza incertezze filtrando ogni minima irregolarità dell’asfalto. Alla guida l’esperienza è sempre piacevole, stando però solo bene attenti a non alzare troppo il ritmo, perché il peso di poco oltre 2,6 tonnellate si fa sentire. La Bentley Bentayga parte da 218.370 euro, mentre il prezzo di partenza della versione Azure è di 268.400 euro.

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