Arriva una nuova motorizzazione plug-in per il Suv-coupé francese che assicura una buona dinamica di guida, unita a una buona autonomia in elettrico
07.11.2024 10:14
La gamma della Renault Rafale si amplia verso l’alto e lo fa ancora una volta nel segno dell’elettrificazione. Ad affiancare la full-hybrid, infatti, arriva ora una inedita variante plug-in che assicura prestazioni interessanti grazie ai 300 CV di potenza di sistema e una buona efficienza grazie alla batteria da 22 kWh che promette fino a 100 km di autonomia in modalità elettrica. Il tutto condito da una dotazione molto ricca, che va a dare una connotazione più premium al modello, che in abbinamento al nuovo powertrain ha un prezzo di listino che parte da 52.700 euro.
Renault Rafale, il test su strada
Abbiamo provato la Renault Rafale E-Tech 4x4 300 CH, che sfoggia il nuovo motore ibrido plug-in E-Tech 4x4 da 300 CV, progettato appositamente per questo modello. Guarda le foto
Guarda la galleryForme e dimensioni restano quelle di sempre. Anche nella variante “alla spina” la Rafale è lunga 4,71 metri e sfoggia uno stile che, soprattutto nella parte posteriore, va a strizzare l’occhio al mondo delle coupé. Per riconoscere la plug-in dalla full-hybrid occorre quindi fare attenzione ai dettagli. Su tutti la nuova tinta per la carrozzeria Blu Sommit Satinato, i cerchi in lega da 20 o 21 pollici dal disegno specifico e lo spoiler sopra il lunotto verniciato di nero. Nessuna novità all’interno dell’abitacolo, caratterizzato da una buona gestione degli spazi grazie al generoso passo di 2,74 metri. Molto ricca la suite tecnologica, che si compone di due grandi schermi sulla plancia: quello dietro il volante con funzione di quadro strumenti e quello al centro a sviluppo verticale che funge da infotainment e grazie al sistema operativo Android Automotive assicura un’ottima interazione con i moderni smartphone.
Ma le novità più interessanti sono quelle che non si vedono. Sotto la carrozzeria, infatti, la Rafale 4x4 nasconde un nuovo powertrain plug-in costituito da un propulsore di 1,2 litri a tre cilindri dotato di una nuova turbina attraverso la quale si è raggiunta una potenza di 150 CV. Questo è abbinato ad una parte elettrica costituita da una batteria da 22 kWh che manda energia ad un motore anteriore elettrico da 70 CV e ad uno posteriore da 136 CV, ai quali si aggiunge un generatore da 35 CV. Il lavoro congiunto dei tre motori assicura una potenza di sistema di 300 CV, mentre l’autonomia in elettrico si attesta sui 100 km. E a proposito della batteria, questa può essere caricata ad una potenza massima di 7,4 kW, sufficienti per raggiungere il 100% di carica in poco meno di tre ore.
Con la nuova motorizzazione arriva anche un nuovo allestimento. Si tratta dell’Atelier Alpine, che porta in dote alcune interessanti soluzioni tecniche. Su tutte le sospensioni a controllo elettronico predittive. Queste sono in grado di leggere le condizioni del manto stradale davanti alla vettura attraverso la telecamera posizionata dietro il parabrezza e preparare gli ammortizzatori ad affrontare le eventuali asperità presenti. Il tutto si traduce in un buon comfort di marcia e una maggiore precisione quando si alza un po’ il ritmo. Buono anche il lavoro delle quattro ruote sterzanti, che rendono la Rafale agile anche sulle tortuose strade di montagna che abbiamo affrontato nel corso del nostro primo contatto con la vettura nel sud della Francia. Il lavoro dei tre propulsori è accordato bene: la spinta è decisa fin dalla prima fase di richiesta di potenza grazie alla prontezza di risposta dei motori elettrici, con l’unità a benzina che subentra in maniera fluida e quasi impercettibile contribuendo al lavoro delle altre due unità.
L’assenza di collegamento fisico tra i due assali, inoltre, rende la risposta dei due motori molto più pronta, con il risultato che fuori dalle curve si può sempre contare su un buon grip, assicurato dalla ripartizione dinamica della potenza tra i due motori elettrici. Interessante la possibilità di intervenire sul recupero dell’energia in fase di rilascio attraverso i padelle posizionati dietro il volante, scegliendo fra quattro livelli di intensità della rigenerazione. Vista la brevità di questa nostra prima prova con la vettura, non abbiamo avuto modo di valutare correttamente i consumi della Rafale plug-in. Tuttavia, a batteria scarica Renault dichiara una media di 5,8 l/100 km. Un buon risultato reso possibile anche grazie al peso relativamente contenuto dell’auto (considerando dimensioni e tipo di alimentazione) che si attesta sui 1.934 kg a secco.
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