Il restyling del modello lanciato nel 2021 e adeguatamente modificato e potenziato, si propone di avvicinare tutti al mondo dell’elettrico. Il prezzo? Parte infatti da 17.900 euro
12.07.2024 19:24
E’ l’elettrica democratica, cioè accessibile a tutti. La nuova Dacia Spring, il restyling del modello lanciato nel 2021 e adeguatamente modificato e potenziato, si propone con argomento convincente per avvicinare tutti al mondo dell’elettrico, il prezzo: l’elettrica del brand rumeno del Gruppo Renault parte infatti da un prezzo di 17.900 euro, il modo più immediato per convincere i consumatori a provare la mobilità elettrica. Perché, ricordiamo, Spring è soltanto elettrica ed è stata la terza più venduta a clienti privati..
Nuova Dacia Spring, elettrificazione alla portata di tutti
La city car secondo Dacia, primo modello 100% elettrico della casa, è stata lanciata nel 2021 e si è piazzata sul terzo gradino del podio in quanto ad auto elettriche più vendute a privati nel 2022 e 2023. Eccola nel nuovo restyling
Guarda la gallerySe il prezzo è per tutti, cioè avvicinabile, quel che va messo bene in chiaro è a chi si rivolge l’auto e soprattutto a quale uso debba essere sottoposta. La nuova Dacia Spring infatti ben si adatta a chi copre quotidianamente un tragitto fisso su distanza controllata: tutto nasce dal calcolo sulla percorrenza media del cliente (altrettanto medio) europeo, statisticamente indicata in 37 km. Dunque, calcolando per eccesso 40 km al giorno, con un solo “pieno” di energia si ricarica la vettura una sola volta alla settimana, considerando i 5 giorni lavorativi e un’autonomia indicata dalla Casa in 225 km. Fermo restando la possibilità invece di un uso differente: la ricarica con presa domestica si conclude in meno di 11 ore, a corrente alternata avviene in meno di 7 ore o in 4 ore con una wallbox, oppure recuperando dal 20 all’80% in 45’ con la colonnina da 30 kW. La premessa è doverosa, i consumi sono bassi, è impostata per “sopportare” una settimana di lavoro. Può essere la seconda e/o terza auto di famiglia, pratica per l’uso quotidiano e rispettosa dell’ambiente.
Da segnalare che Spring è dotata della tecnologia V2L sulla versione più potente e trasmette energia ad apparati esterni ovviamente funzionanti in elettrico, macchinetta caffè, barbecue, monopattino o bici.
Stile, personalità e tecnologia, il tutto in 3 metri e 70 cm di lunghezza, piccola ma di forte personalità. Lo stile offre una sensazione di robustezza, forme studiate per affrontare città e campagna, in linea col nuovo linguaggio stilistico del brand, forme più squadrate, frontale verticalizzato, gruppi ottici a Led a forma di Y, passaruota evidenti, protezioni laterali e sul posteriore le luci a Led unite da una fascia estesa per tutta la larghezza con la scritta DACIA in evidenza. Sempre sul posteriore debuttano sul parafango degli adesivi decorativi con grafica alla moda e sostituibili, soprattutto resistenti ai graffi. Cerchi da 14” che diventano 15” per la versione più potente. Sorprende il bagagliaio, bello ampio, da 308 1004 litri. Il peso complessivo è meno di 1 tonnellata (984 kg), l’auto grazie a nuove soluzioni tra produzione, design e nuove caratteristiche lascia una minore impronta di carbonio a livello ambientale, frutto di un circolo produttivo virtuoso.
Sei i colori, due nuovi, un Beige Safari e un Rosso mattone. Due gli allestimenti, Expression (da 17.900 euro) e Extreme (da 19.900 euro).
La Dacia Spring ha subito un restyling, ispirato alla Duster, con nuovi fascioni e aggiornamenti digitali all'interno. La novità principale è la tecnologia V2L (Vehicle To Load), che consente di utilizzare la vettura come una powerbank. La batteria da 26,8 kWh offre oltre 220 km di autonomia, con opzioni di ricarica rapida. Disponibile in due livelli di potenza (45 e 65 cavalli) e due allestimenti (Expression ed Extreme), la Spring offre una connettività avanzata, display touch da 10 pollici nella variante Extreme. I prezzi dovrebbero essere di circa 20mila euro
Guarda la galleryAll’interno, migliorato in tutto tra qualità, materiali e dotazioni si percepisce un livello superiore. Plancia a sviluppo orizzontale, cruscotto nuovo di zecca, un quadro digitale da 7” e touch screen da 10,2”, con collegamento wireless e navigazione connessa. Derivato dalla Duster, c’è anche un sistema di aggancio YouClip con tre punti di aggancio per inserire supporti. Attraverso My Dacia App si può anche procedere alle impostazioni da remoto impostando precondizionamento e carica. In linea con le nuove normative sono stati aggiunti gli ADAS essenziali, personalizzabili.
Dacia Spring è proposta con due varianti di potenza, da 45 e da 65 CV. L’economia di esercizio è buona, i consumi di energia dipendono come sempre dal peso del piede sull’acceleratore… comunque nel nostro test si sono attestati tra 11,3 (primo percorso) e 12,3 (secondo percorso) kWh per 100 km senza rinunciare a qualche spunto brillante nel rispetto delle normative.
Il primo impatto in un ambiente ampio, comodo e moderno è dato dalla possibilità inedita di sistemare il volante a proprio piacere, regolandolo in altezza. Il secondo, dopo la partenza sprint per capire la forza dell’accelerazione, è il raggio di sterzata in meno di 5 metri che facilita le manovre, non solo in città. Nuova la modalità di marcia B che garantisce un maggiore e più forte recupero di energia in frenata. Il freno di stazionamento è in stile classico, a mano. Una delle novità tecnologiche è rappresentata dallo sterzo, con cui è doveroso prendere confidenza. Facile da guidare, leggera, spunto brillante, comodi comandi al volante, offre un tasto per la personalizzazione dei sistemi di sicurezza.
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